Corriere dello Sport (R. Maida) – Tiago Pinto è consapevole delle richieste di Fonseca, che da settembre chiede un attaccante, ma al tempo stesso deve ragionare secondo i parametri e le linee guida della proprietà. La Roma non può aggiungere un altro stipendio pesante a un monte salari già troppo elevato.
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I problemi non mancano in una società fortemente indebitata e con perdite di esercizio di 204 milioni. Però attraverso le uscite qualcosa accadrà. Lo scambio tra Olsen e Bernard, ad esempio, è una possibilità, sempre che l’Everton abbassi le pretese sul conguaglio.
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Fonseca da parte sua preferirebbe El Shaarawy, che sarebbe pronto quasi subito essendo italiano, ma su questo fronte il freno è lo stesso: deve andare via un altro, non per forza Carles Perez, che occupa lo stesso posto.