Spalletti sceglie la nuova Roma

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Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Due milioni per la Roma. Arrivano dalla cessione dell’ala Matteo Politano, già in forza al Sassuolo in questa stagione. Il ds Angelozzi ha deciso di esercitare il diritto di riscatto e dunque allargherà la colonia di giocatori cresciuti a Trigoria nel suo giardino: oltre a Pellegrini, Antei e allo stesso Politano, da luglio si aggregherà il centrocampista Mazzitelli, classe ‘95, che sta giocando un grande campionato di serie B al Brescia. Ma la notizia più importante, dal punto di vista della Roma, è un’altra: la trattativa è stata curata e perfezionata nei giorni scorsi da Walter Sabatini, che continua a guidare in prima persona tutte le operazioni di mercato aspettando che il futuro organigramma della società prenda forma.

VICINI – Anche quella che porterà al riscatto di Stephan El Shaarawy è una manovra firmata da Sabatini: ingaggiato in prestito, costerà 13 milioni alla Roma, che potrà scalare la spesa dalle rate non ancora incassate dal Milan per Bertolacci e Romagnoli. Sarà lui, insieme con i brasiliani Alisson e Gerson, il primo acquisto della squadra della prossima stagione. Alisson arriverà dopo l’Olimpiade di Rio mentre il giovanissimo trequartista, che compirà a maggio 19 anni, sarà a disposizione della Roma dal primo giorno di ritiro, che dovrebbe cominciare a Pinzolo l’8 luglio.

ESPLORAZIONE – Spalletti è stato ovviamente informato delle mosse del club ma chiede di incidere con la sua competenza sul piano di rafforzamento, che dipenderà in buona parte dalla partecipazione alla Champions League. Il terzo posto, che vale un posto nei playoff di agosto, è una speranza ma non una certezza, perciò lascerebbe il mercato dei grandi nomi in sospeso fino agli ultimi giorni della finestra trasferimenti. Resta in bilico Edin Dzeko, di cui ieri ha parlato benissimo il ct bosniaco BadzarevicNon ha fatto una stagione pessima e diventerà il miglior attaccante della serie A»): dipenderà dalle offerte che riceveranno sia il giocatore che la Roma. Al momento a Trigoria sono stati registrati solo dei sondaggi di un paio di squadre inglesi. Ha qualche chance di restare invece Manuel Iturbe, di rientro dal disastroso semestre al Bournemouth: a Spalletti piacerebbe allenarlo per capire se esistano i margini per rilanciarlo.

RINFORZO – Un altro nome gradito all’allenatore gioca nel Genoa ed è un terzino: è l’argentino Ansaldi, classe ‘86, seguito in passato anche da Sabatini, ora fermo ai box perché operato di appendicite. Attenzione a questa curiosità: Ansaldi, che è ancora di proprietà dello Zenit San Pietroburgo, è stato portato in Russia proprio da Spalletti. E dopo l’esonero di Spalletti è stato sempre prestato, prima all’Atletico Madrid e poi appunto al Genoa. Potrebbe tornare utile alla Roma dopo l’esperienza in Serie A, tanto più che gioca con semplicità su tutte e due le fasce della difesa.

DUBBI – In uscita, nonostante la stima dell’allenatore e del club, c’è Leandro Paredes, che sta giocando una stagione molto positiva nell’Empoli in prestito secco. Un osservatore del Liverpool è andato a vederlo a Marassi, in occasione della partita contro il Genoa, e ha chiesto al suo entourage la disponibilità a partire per l’Inghilterra. Paredes vorrebbe in realtà tornare alla Roma, dove lo scorso anno aveva trovato poco spazio. Ma se sarà venduto non opporrà resistenza. Pagato 4,5 milioni, ora può fruttarne il doppio e garantire una preziosa plusvalenza al bilancio scandagliato scrupolosamente dall’Uefa.

VERSO L’ADDIO – Ancora più probabile il commiato definitivo di Antonio Sanabria, centravanti paraguaiano classe ‘96 che nella Liga, con il Gijon, ha già segnato 11 gol. E’ probabile che finisca in Spagna, anche se la sua situazione contrattuale è piuttosto complessa a causa dei tanti bonus che la Roma ha pattuito due anni fa con il Barcellona.

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