Spalletti: “Roma, meglio terzi”

conferenza spalletti

Il Corriere Dello Sport (G.D’Ubaldo) – Non vuol sentire parlare di futuro, almeno fino a stasera. Comunque vada sarà un successo e Luciano Spalletti ci tiene a sottolineare che la Roma ha compiuto un’impresa, anche con il terzo posto. Ma stasera vuole crederci fino al novantesimo, per non avere rimpianti e per dimostrare la forza della Roma anche a San Siro. E’ l’ultima partita del campionato, è anche il ritorno di Spalletti a San Siro dopo sette anni. Non è una gara come le altre, non è mai una gara come le altre contro il Milan. Ci vorrebbe un miracolo del Frosinone, ma quello che conta è che la Roma faccia il suo dovere fino alla fine. «Anche tornando tutti insieme da Milano, alla fine della partita», un messaggio rivolto ai giocatori, qualcuno forse avrebbe preferito rompere le righe e restare la notte a Milano. Spalletti è lucidissimo e lascia poco spazio alle considerazioni sul futuro, anche se è ottimista sulla nuova Roma: «Noi abbiamo il dovere di provarci perché ancora non siamo matematicamente tagliati fuori, dobbiamo mantenere la solidità mentale anche se i giochi sembrano fatti. Io sono convinto che la mia squadra col Milan farà il suo dovere».

PRELIMINARI, OK – E non è terrorizzato dai preliminari di Champions, che potrebbero mettere davanti alla Roma un’avversaria molto forte: «Secondo me fare il preliminare ci dà un vantaggio e non è il contrario, perché si comincia subito a giocare le partite vere e si ha un termometro della situazione reale. Quindi meglio ci siano immediatamente degli obiettivi tosti così si fa subito la sintesi». Ritiene che non sia stato riconosciuto il giusto merito di quanto è stato fatto dalla squadra da quando è arrivato: «È stato grandioso lavorare con questi ragazzi, fin da subito hanno fatto vedere di voler fare qualcosa di diverso, e mi aspetto lo facciano fino in fondo. Sono convinto che la Roma ha potenzialità importanti. Il terzo posto è un grande risultato, dobbiamo essere realisti, ma abbiamo fatto il massimo. Se questa sarà la classifica anche dopo la partita di Milano la dovremo accettare mantenendo dei pensieri corretti nei confronti di questi calciatori. Sono stati bravi, grandiosi. I numeri dicono questo». I numeri dicono che la Roma ha fatto un’impresa, perché con una partita in meno ha fatto ben nove punti in più del girone di andata. E’ arrivata a due punti dal Napoli, partendo da meno sette. A San Siro Spalletti sa che non sarà facile, il Milan ferito cerca di conquistare l’ultimo posto in Europa: «Dovremo farci trovare pronti e mettere in campo tutte le nostre qualità perché mi aspetto una gara tosta e difficilissima, con una reazione del Milan in questa ultima partita di una stagione da dimenticare per loro. Debbono riuscire ad avere il colpo di coda e poi si debbono preparare bene per la finale di Coppa Italia con la Juventus. Cercheranno di migliorare la posizione in classifica, visto che rischiano di non entrare nelle coppe europee».

POI IL MERCATO – Ci sarà tempo per parlare di mercato, Spalletti lo farà, dalla prossima settimana. Anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe: «L’attenzione della squadra, e anche la mia, deve essere rivolta solo a San Siro. Per noi è troppo importante la partita col Milan per una ricerca di continuità di crescita che abbiamo evidenziato in tutto questo girone di ritorno, una ricerca costante di professionalità». Ma questa è una Roma che può crescere sotto la sua guida, nonostante le difficoltà sul mercato. E può provare a sfidare la Juve nella corsa al titolo. «Il gap dai bianconeri esiste ed è stato evidenziato in questo campionato. Ma mi sento ottimista per quello che ho visto nella mia squadra, non vado a fare confronti con nessuno. Io dico che questa squadra ha potenzialità importanti e può competere con chiunque. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare e per quel che ho visto questa squadra merita grandi elogi».

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