Spalletti: “La Roma mi è rimasta nel sangue, tornerei di corsa”

Luciano Spalletti, allenatore dello Zenit San Pietroburgo, non ha dimenticato il passato sulla panchina della Roma. Nel pre-partita degli ottavi di Champions League contro i portoghesi del Benfica il tecnico di Certaldo ha rilanciato la sua candidatura per un ritorno nella Capitale. Ecco le dichiarazioni di Spalletti ai microfoni di Sky Sport:

Il suo giudizio sul derby?
“La Roma non meritava di perdere. Il gioco di Luis Enrique mi piace. Se avesse vinto, le cose con la tifoseria si sarebbero aggiustate ma da romanista dico a tutti i tifosi di stargli vicino e dargli fiducia”.

Segue ancora la Roma?
“Io seguo sempre la Roma, mi è rimasta nel sangue. Quando posso la vedo in tv, e se non ho l’occasione di guardarla la sento per radio”.

Tornerebbe ad allenare la Roma?
“Non ci penserei due volte. La Roma ce l’ho tatuata sulla pelle. Già una volta dissi che amo quella squadra e quella città”.

Ha qualche rimpianto degli anni trascorsi nella capitale?
“Sì, quello di non aver vinto lo scudetto con quella magnifica squadra e tifoseria”. 

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