Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – «I ragazzi hanno recepito il messaggio, e lo hanno fatto vedere in campo». Se dopo la gara col Real Madrid aveva usato il bastone, Luciano Spalletti dopo la vittoria di Udine usa la carota. «Abbiamo avuto – le parole dell’allenatore – una splendida reazione, perché con l’eliminazione dalla Champions c’era il rischio di un contraccolpo psicologico. Stavolta non faccio critiche, ma solo complimenti». L’ottava vittoria consecutiva consente alla Roma di consolidare la terza posizione in classifica. «Bisogna tenere a distanza le squadre che ci stanno dietro e mettere pressione al Napoli. Andiamo dritti verso un obiettivo, cerchiamo di avere una visione finale: immaginiamo qualcosa di bellissimo e di correre forte in quella direzione». È stata perfetta la gestione di Edin Dzeko, che ha ripagato la fiducia con un gol e una prestazione al servizio della squadra. «Se non lo avessi fatto giocare lo avrei perso, ho puntato sulla sua voglia di riscatto, e lui ha risposto. I nostri calciatori sono tutti un valore aggiunto, lavorano in maniera seria: se non lo fai, anche le squadre meno forti ti mettono in difficoltà».
Il gol del vantaggio romanista è stato il settimo in campionato per Dzeko, il nono in stagione. «Ero motivato e volevo vincere – il commento del bomber –Ringrazio Spalletti perché mi ha dato fiducia e mi ha fatto giocare. Non ha sbagliato a mettermi in campo, nelle ultime da titolare i numeri sono positivi. Ogni allenatore ha i suoi metodi e il suo stile, ma i risultati ora parlano da soli: veniamo da otto vittorie consecutive, quindi va tutto benissimo». È una Roma con obiettivi rinnovati, che avrà bisogno dei suoi gol nella parte finale del campionato. «Per ora ci accontentiamo del terzo posto ma noi giochiamo sempre per vincere, senza porci limiti. Sono pronto per il rush finale: in tutta la mia carriera gli ultimi mesi di campionato sono stati importanti. Le critiche? Non mi curo di quello che dice la gente, sono concentrato sul mio gioco. I tifosi mi hanno sempre sostenuto e io voglio ripagarli con i gol».