VIDEO – Spalletti: “Orsato ha fatto una grande partita. Dzeko deve riuscire a mettere tutto il suo carattere dentro la partita. Noi abbiamo perso troppi palloni stasera, non siamo stati bravi nella gestione. E’ difficilissimo vedere il fallo di mano di Miranda”

roma-inter-spalletti

Luciano Spalletti, mister della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Inter. Queste le sue parole dopo il pareggio per 1-1:

SPALLETTI A MEDIASET

Sulla reazione scomposta…
Quella li è quando Salah ha lasciato sfilare la palla che andava verso la porta ed è stato fischiato fallo. Orsato ha fatto una grande partita come ci si aspettava perché è uno dei migliori.

E’ sembrata una partita più complicata di quanto ci si aspettasse
Noi abbiamo perso troppi palloni stasera, non siamo stati bravi nella gestione e siamo stati costretti a rifare 70-80 metri a sterzare a destra e a sinistra e la squadra ha perso energie che poi ti mancano nella lucidità. Loro sono stati bravi ad andare in vantaggio e noi siamo stati bravi a reagire. E’ stata una bella partita tra due squadre forti, è giusto il risultato anche se dopo l’1-1 io mi aspettavo di più per quello che i ragazzi hanno fatto vedere.

Dzeko rischia di diventare un problema?
Quando la squadra osa e fa la partita come stasera può venir fuori di tutto ma l’essenziale è avere questo atteggiamento. Dzeko deve riuscire a mettere tutto il suo carattere dentro la partita, è strano quello che ogni tanto gli succede ma lui ha veramente le qualità complete per essere un attaccante forte. Si va avanti ridandogli fiducia.

In occasione del gol subito Florenzi era troppo alto?
Se vedi c’è Rüdiger senza uomo che se scivola subito e allarga Manolas si può fare un 2 contro 2 che va accettato perché noi si vuol fare la partita alzando i terzini e magari in quelle occasioni deve dare una mano il centrale di centrocampo, ma in quelle occasioni bisogna azzardare se si vuole uscire con il pallone e li i due centrali devono essere bravi a ritrovare subito l’equilibrio ma poi lo sono stati nella reazione per questo pareggio importantissimo.

Il fallo di mano di Miranda sul colpo di testa di Dzeko?
Io non l’avevo vista ma probabilmente nemmeno dal campo se ne siano resi conto. E’ difficilissimo, se l’avesse visto poteva essere punito ma noi siamo di quelli che vanno ad accogliere quello che è stato il richiamo di Ulivieri: non si va a commentare le decisioni arbitrali.

Ha rischiato l’infortunio sull’esultanza del gol?
Ho tentato l’elevazione ma non ci passava nemmeno un giornale sotto, sono saltato di un centimetro (ride, ndr).

Cosa vi siete detti con Nainggolan a fine partita?
Ci siamo detti che lui ha tirato via due palloni dal limite dove può sistemarsela e fare 7-8 metri davanti e lui m’ha risposto che gli avevano detto che la partita era finita e quindi ha calciato il prima possibile se avesse saputo che mancavano ancora 30 secondi l’avrebbe controllata m’ha detto.

Dopo questo riusltato guardate più chi vi sta davanti o chi sta dietro?
Noi si guarda anche chi ci sta di fianco, in questo momento si sta guardando lei (ride, ndr), si guardan tutti.

SPALLETTI A SKY

Florenzi poteva essere un po’ più aiutato su Perisic?
Florenzi ha delle caratteristiche, se non le usa va in difficoltà. Se riesce a fare il terzino che porta l’avversario alla bandierina non mette l’avversario nelle condizioni di metterlo in difficoltà. Quando si ha una squadra con la possibilità di gestire con la palla come noi sono cose che possono succedere

Avete perso molti palloni…
Nell’inizio dell’azione siamo stati meno bravi di altre volte. Abbiamo perso palloni in 10 occasioni e ci ha tolto energie nella disposizione della qualità della ricerca. L’Inter, dall’altro della sua qualità, qualche volta ci ha messo in condizione di difenderci. Il gol è venuto proprio da una di quelle palle perse. Caratterialmente comunque abbiamo dimostrato di essere stati una grande squadra e mi dà grande soddisfazione

Dzeko?
Ha fatto la sua parte, ha lottato e ha fatto delle scelte a volte dubbiose però si è impegnato e ha cercato di fare le cose. Lui l’ho messo anche perché loro si sarebbero chiusi un po’ di più e ci serviva qualcuno di più fisico altrimenti avremmo rischiato di prendere quelle ripartenze che loro avrebbero potuto sfruttare.

Partita non lucidissima ma avete mostrato tanto cuore e attributi. A centrocampo, nonostante la superiorità numerica, come mai non siete riusciti a produrre più qualità?
Loro tenevano una punta su e poi con Ljajic ci andavano a marcare come se fosse un mediano. Noi avevamo timore ad andare a palleggiare e tutto nasce da quella situazione lì in cui il rinterzo non trova il mediamo. Non siamo stati bravi a trovare Keita alle spalle di Ljajic e poi siamo stati costretti a dover correre dietro agli altri troppe volte per le qualità che abbiamo noi e in maniera differente rispetto al filotto da cui venivamo noi. Poi con Pjanic arretrato si è aumentata la qualità di gioco, siamo stati più sbarazzini e loro si sono chiusi. Poi c’è stata la reazione caratteriale che forse, in fondo in fondo, meritava anche qualcosa di più del pareggio.

Un pareggio giusto?
Questa volta va accettato. C’è un po’ di rammarico perché la squadra ha avuto una grande reazione. E’ un dato di fatto che noi prendiamo volentieri perché ci rafforza e siamo contenti di questo risultato.

SPALLETTI A RAI SPORT

E’ stata una bella partita. All’inizio abbiamo provato a fare la gara perdendo qualche pallone di troppo, poi ci hanno fatto faticare nel riconquistarla e quindi ti mancano le energie per le azioni offensive. Ma la reazione dopo il gol è stata impressionante per me, è una qualità in più che metto in queste otto partite. La reputo una buona prova che ci dà qualcosa in più per il futuro.

Dzeko?
E’ entrato bene in partita, ha sbagliato un paio di situazioni ma ha contribuito a schiacciare l’Inter allungandone la difesa, poi ha fatto quel passaggio smarcante per Nainggolan.

Sanabria ancora in gol in Spagna, sta andando bene con lo Sporting Gijon…
Ora mancano otto partite e sarà meglio pensare ai nostri giocatori senza divagare e concentrandoci.

Il futuro di Sabatini?
Il mio futuro è in funzione di quello di Walter Sabatini, se andrà come ha detto per me sbaglia. Deve pensare anche lui a queste otto partite, ci dà un contributo importante con la sua esperienza. Non ci sto a parlare di futuro, perché tutto dipende dalle partite che faremo da qui fino alla fine. Comunque lui non può fare queste dichiarazioni, nessuno può dire cosa farà il prossimo anno, perché il prossimo anno è ora. Comunque con lui ho un ottimo rapporto, però non può dire vado via; deve darmi una mano come sempre ha fatto sin qui, lavora bene per la Roma e questi sono messaggi sbagliati.Pallotta? Non so cosa pensa, me lo dirà Sabatini.

Il punto debole dell’Inter di stasera quale era?
Loro smontano la posizione del mediano; Medel ti ringhia addosso ogni volta che può, lì però c’erano più possibilità di puntare la zona mediana del campo. Abbiamo perso molti palloni, lui è stato uno dei più bravi nella riconquista. Poi puntavamo a sforarli nella retroguardia, ma loro sono stati bravi.

Mancini ha parlato di Inter superiore…
Non sono d’accordo, c’è stato molto equilibrio e loro hanno preso 10-12 tiri in porta. Io non l’ho vista, se dice così forse ero distratto.

Il finale di stagione?
Una decina di partite fa avevamo lo stesso svantaggio che l’Inter ha ora su di noi. Può risuccedere.

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

L’ingresso di De Rossi al 91′?
Io vi spiego tutto, sono qui a posta. Il primo tempo abbiamo perso troppi palloni, abbiamo fatto peggio di come siamo abituati. In questo perdere palloni loro sono stati bravi a gestire la palla. Avevano qualità li in mezzo. Siamo stati costretti a rincorrere e non siamo riusciti a essere molto propositivi. Edin è entrato bene, ha fatto il suo lavoro, ha schiacciato l’Inter. Loro sono passati in vantaggio e si sono chiusi un po’. Lui ha messo la sua fisicità a disposizione della squadra. De Rossi a quel punto li, visto che eravamo in preda all’entusiasmo di vincere alla partita, succedeva che Pjanic e Nainggolan liberavano spazio davanti alla difesa e non volevo perdere la partita. Ho chiesto a Daniele se per piacere aveva voglia di entrare e lui mi ha detto di si, era felice come un bambino. Chiedo scusa, se ho offeso qualcuno perché ho fatto una sostituzione ad un minuto dalla fine chiederò aiuto a tutti quelli che lo hanno fatto in precedenza e mi farò aiutare. Cioè, scusa, non si può fare un cambio a un minuto dalla fine? La regola dice che si possono sostituire tre giocatori fino al fischio finale.

Dzeko?
Secondo me Dzeko è entrato bene. Ha contribuito a poter mettere qualche palla in più senza cercare il fraseggio. E’ stato bravo nel passaggio a Nainggolan, perché per me è un passaggio scelto, eNainggolan ha fatto gol. Dopo siamo stati sfortunati, volevamo portarla a casa e abbiamo perso ordine. Abbiamo avuto un paio di occasioni che se ricapitano non so come va a finire.

Sabatini ha parlato di addio nel prepartita, cosa ne pensa delle sue parole?
Ha sbagliato. Ha contribuito con tutta la Roma a fare risultati importanti. E’ come se venisse un giocatore a dire: “Voglio andare via”. Incominciamo a disperdere le nostre forze. Il suo non è un modo di ragionare corretto e Walter lo sa. Quello che faremo il prossimo anno e che faremo tutti insieme parte da ora, lo dobbiamo guadagnare. Ora questi discorsi non si possono fare, ne noi, ne quelli che sono vicini allo spogliatoio.

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