TuttoSport (S.Carina) – Parola d’ordine: ripartire. La Roma ci prova oggi a Cagliari ma metabolizzare la delusione per l’esclusione dalla Champions non è semplice: «È stata una sconfitta importante, inutile negarlo – ammette Spalletti – ma dobbiamo farne tesoro. Poi però bisogna oltrepassare, andare avanti e ripartire. Con De Rossi, che noi ci teniamo. Lui è il primo ad essere dispiaciuto, ad essersi preso delle responsabilità. Ho visto di peggio nel calcio, ci teniamo Daniele calciatore e il suo futuro che può risanare e rimettere a posto tutto». Prova a voltare pagina ma lo spettro dei lusitani aleggia ancora su Trigoria in ogni domanda che gli viene posta: «Basta essere dentro al gruppo per vedere che i miei calciatori sono in movimento, vogliono andare avanti e impegnarsi, meritano sicuramente altre occasioni, perché la partita col Porto è figlia anche di episodi. Vogliamo attraversare questo momento, i calciatori professionisti della Roma vogliono far bene già contro il Cagliari». Per la prima volta da quando è tornato nella capitale ha ricevuto molte critiche per le scelte effettuate: «Non mi ha mai dato benefici tornare indietro ad analizzare quello che è stato, non è che si possa andare ammetterci mano e cambiare. Se il risultato è questo ho commesso degli errori. Ho passato delle ore a pensare quello che ho fatto, condivido con quelli che ho vicino i miei pensieri, mi dispiace, c’è il rammarico, ma si va allo step successivo».
PROVE DI VETTA – Che si chiama campionato e soprattutto Cagliari. Le scelte di oggi saranno importanti anche per capire se qualcosa è cambiato nelle gerarchie. Diversi i ballottaggi (Szczesny-Alisson, El Shaarawy-Dzeko) ad animare una vigilia inevitabilmente diversa dalle altre: «Il portiere lo so che diventerà un argomento per tutto l’anno, sono due portieri forti. Szczesny aveva bisogno di qualche giorno in più e ho fatto giocare Alisson, poi l’ho fatto giocare perché era pronto. Li valuto in base a quello che vedo e che conosco, decido giorno per giorno, senza nessun problema, si devono abituare a dare sempre il meglio, ad essere stimolati. Davanti invece abbiamo ruoli doppi per ogni soluzione, manca solo Totti. Nel giochino dei ruoli doppi entrerà anche Ricci (in odore di trasferimento all’Atalanta, ndc) magari, anche se ha giocato poco. Le valutazioni si fanno in funzione della squadra, sono tutte possibili. Non mi sembra però che Dzeko abbia fatto male in queste partite qui». Nemmeno benissimo. Pillola di mercato: Vainqueur è in uscita. Una volta sistemato il francese, arriverà il sostituto: accantonato Borja Valero, la prima scelta di Spalletti rimane Moutinho. L’alternativa Obiang.