Il Corriere dello Sport – Garcia è sulla strada di ritorno verso Roma ma nella Capitale si guarda già al futuro e Spalletti, già contattato, ha dato il suo assenso per sei mesi più un altro anno di contratto alle cifre del mister francese. Il tecnico di Certaldo non è stato fermo senza far nulla e sta pensando alla sua eventuale Roma.
L’IMPOSTAZIONE – La vecchia Roma di Spalletti era da 4-2-3-1, questa non sembra conoscere bene questo modulo di gioco e quindi ci si potrebbe avvicinare all’idea di Garcia. Sabatini sta tentando di prendere Kolasinac, esterno più difensivo, e Perotti che sarebbe perfetto per Spalletti visto che salta l’uomo e sa crossare molto bene regalando molti assist.
GLI UOMINI – Anche senza acquisti Spalletti potrebbe contare su una rosa di alta qualità per riproporre il suo gioco, da Mancini e Vucinic a Salah e Gervinho. Florenzi potrebbe essere chiamato a fare l’equilibratore lasciando la sua posizione di terzino. Nainggolan sarebbe usato da incursore, un ruolo che gli si cuce addosso con Pjanic spostato a regista arretrato al fianco di De Rossi. Aspettando Strootman.
IN ATTACCO – Dzeko è in difficoltà e potrebbe rinascere con Garcia o anche con Spalletti che inventò il Totti definitivamente centravanti. Il Capitano c’è ancora e sarà una risorsa. Salah e Gervinho potrebbero essere usati come seconde punte con Dzeko che scavallerebbe l’area di rigore ma questo abbiamo visto che gli va bene comunque perché con Spalletti avrà anche più schemi offensivi.
L’ORGANIZZAZIONE – I dialoghi tra Pallotta e Spalletti sono stati molto esaustivi e non si ripartirà da zero ma verranno aggiunti alcuni elementi dello staff del mister italiano che è pronto a collaborare con Norman e Lippie dando loro il massimo appoggio che non stanno trovando con Garcia.
