Spalletti incassa e guarda avanti: “Non cambia nulla, per ripartire servono calma e solidità mentale”

Corriere della Sera (G.Piacentini) – Testa bassa e lavorare. Luciano Spalletti al termine della sconfitta con la Lazio mantiene la stessa linea di pensiero che aveva alla vigilia: non si parla del futuro, ma solo del presente. «Non è il momento dei bilanci – la sua analisi – quello si fa in fondo, tra quattro partite. Dal mio punto di vista non cambia niente, dobbiamo solo pensare alla prossima trasferta e ripartire. Ci è già successo di perdere della partite, ma la classifica dice quali sono le nostre qualità: dobbiamo avere la solidità mentale e non andare in confusione. Nei derby c’è sempre un po’ di preoccupazione, stavolta poi ci giocavamo tanto. La tensione viene ma abbiamo calciatori abituati a giocare gare importanti: se non si riesce a gestire lo stress non si riesce a gestire nemmeno le vittorie».

Simone Inzaghi per l’ennesima volta lo ha messo in difficoltà dal punto di vista tattico, anche se il tecnico romanista dà un’altra spiegazione. «Visto il risultato, ognuno può sguazzarci e dare tutte le letture che vuole, bisogna stare zitti e ingoiare le analisi. Però è facile gestire una squadra che non deve vincere e può fare bene, mentre è più difficile guidare una squadra che ha l’obbligo di vincere. Loro sono bravi a ripiegare, noi abbiamo avuto più opportunità, poi alla prima occasione abbiamo preso gol su deviazione e la partita si è incasinata. Nel secondo tempo ho provato a cambiare qualcosa, e abbiamo preso gol di nuovo. Non ci siamo espressi come sappiamo». Domenica sera a Milano non ci sarà Ruediger, squalificato, mentre sono da verificare le condizioni di Fazio, uscito per un risentimento muscolare.

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