Spadafora attacca: “Quale complotto, non odio il pallone”. L’ira della Lega di Serie A: “Accordo tradito”

La Gazzetta Dello Sport (A.Gozzini, V.Piccioni) – Vincenzo Spadafora ha dichiarato: “Macché complotto contro la Serie A, è ridicolo pensarlo“, ma la Lega è infuriata, è stato disatteso un accordo, non si può ripartire con il campionato oltre il 14 giugno. La replica del ministro dello sport è stata chiara: nessun impegno del governo per un periodo così lungo. Nei prossimi giorni il Comitato tecnico scientifico incontrerà la commissione medica della Figc per rivedere il protocollo, ma il problema è il tempo. “Stiamo cercando di far riprendere gli allenamenti il 18 maggio, il che non significa necessariamente che si riprenda il campionato. Soltanto più avanti sapremo qualcosa sull’evoluzione del virus. Dobbiamo ripartire in sicurezza. Ricordate quando la Lega non si volle fermare? Quante squadre poi sono finite in quarantena?“. La Lazio attacca, Igli Tare rompe il silenzio: “Spadafora non vuole aiutare il calcio” e Marco Parolo si sintonizza sulla stessa linea: “Non siamo trattati allo stesso modo“.

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