Il “Sottomarino giallo” di Fran Escribà parla italiano

pato

Il Messaggero (B.Saccà) – Solido è il Villarreal del tecnico valenciano Francisco “FranEscribà, l’avversario della Roma nei sedicesimi di finale dell’Europa League. Da settimane dondola tra il quinto e il sesto posto della Liga, e continua a sfoggiare una differenza reti più che positiva. Per scattare una fotografia che restituisca i contorni e le proporzioni del Sottomarino Giallo, basta scorrere i nomi della rosa: e subito si scopre che la lista è densa di italiani e perfino di «ex italiani». Spiccano dunque Daniele Bonera, Roberto Soriano e Nicola Sansone; mentre a comporre l’elenco dei vecchi amici della Serie A sono José Angel e Pato, passati proprio per la Roma e per il Milan. Vale la pena di ricordare, poi, che i giallorossi e gli spagnoli si sono incontrati negli ottavi della Coppa Uefa 2003/04: e a superare il turno fu il Villarreal, bravo a vincere per 2-0 la gara di andata e a conservare il margine al ritorno, al di là della sconfitta per 1-2. Giusto per sdrammatizzare, ieri i due club si sono divertiti a scambiarsi messaggi via web. «Italia, ci vediamo presto! As Roma, sarà un grande onore per noi!», ha twittato in italiano il Villarreal. «Anche per noi sarà un onore», ha replicato la Roma in uno spagnolo condito da un paio di emoji.

LA TATTICA – Venendo al tema tattico, c’è da annotare che Escribà molto si affida al talento (e alle reti) di Sansone, del congolese Bakambu e del centrocampista Bruno. In genere preferisce il 4-4-2. Sergio Asenjo ne è il portiere; Mario Gaspar, Musacchio, Victor Ruiz e Jaume Costa i difensori; a Castillejo, Trigueros, Bruno e Roberto Soriano è consegnata la mediana; e Pato e Sansone stendono la linea d’attacco. Nella fase a gruppi dell’Europa League lento si è rivelato il camminare del Villarreal: due vittorie, tre pareggi e una sconfitta, nove gol firmati e otto subìti. Per cui gli spagnoli hanno concluso la faticosa esperienza del girone al secondo posto con un ritardo di una lunghezza rispetto ai turchi dell’Osmanlispor. Interessante è però un elemento. Nella partita di campionato disputata alla fine settembre contro il Real Madrid, il Villarreal è riuscito nell’assurdo capolavoro di non perdere. Anzi, al Santiago Bernabeu, prima è passato in vantaggio grazie a un rigore di Bruno, poi ha concesso il pareggio a Sergio Ramos, infine ha tenuto la porta inviolata per oltre 40’ nella ripresa. E non basta. Perché nelle ultime 19 sfide di Europa League il Sottomarino ha raccolto addirittura 11 successi, sei pari e due sole sconfitte. E d’altronde non bisogna dimenticare che nell’aprile scorso ha raggiunto la semifinale del torneo. Certo, non si tratta del Barça di Guardiola o del Real Madrid di Ancelotti. E naturalmente, passando la lente fra le pieghe della rosa, affiorano anche i lati deboli: non è fluida nel trovare il gol, per dirne una, la squadra di Escribà. E, di sicuro, il dato non resterà una dimenticanza fra gli appunti di Spalletti.

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