Sorridi, Roma: Florenzi sta tornando

La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – La palestra sul mare, il ristorante giapponese, il silenzio, le nuotate, il riposo. Sicuramente ci sono posti peggiori dove lavorare o riprendersi da un infortunio, ma le vacanze di Alessandro Florenzi alle Maldive non sono soltanto a base di tintarella. Con lui ci sono famiglia e amici, tutti insieme per dimenticare gli ultimi mesi che facilissimi non sono stati. Con loro anche un fisioterapista della Roma, Alessandro Cardini, che Florenzi ha portato con sé (col permesso della società) per non perdere neanche un giorno di lavoro. Nel resort a cinque stelle a Maalifushi, 40 minuti di idrovolante da Malè, Florenzi si allena al chiuso, cioè in palestra o in piscina, e all’aperto, sulla spiaggia, come ha mostrato lui stesso in una foto pubblicata sui social.

CONTO ALLA ROVESCIA – In teoria è a metà del percorso di recupero, in pratica sta provando a bruciare le tappe: ieri erano esattamente due mesi dall’intervento al crociato eseguito dal professor Mariani a Villa Stuart il 28 ottobre dopo l’infortunio col Sassuolo, i 100 giorni che lui si è dato di tempo per rientrare scadono il 5 febbraio, il 7 è in programma all’Olimpico la sfida con la Fiorentina e la voglia di esserci è tanta. La speranza è concreta, ma non è detto che Florenzi non riesca a tornare prima. «Ha una forza incredibile, abbiamo visto raramente fare dei cambi di direzione dopo così poco tempo dall’operazione al crociato», filtrava nei giorni scorsi da Villa Stuart, dove in tanti sono rimasti stupiti dalla forza ­ anche fisica, visto che non è proprio un gigante ­ del tuttofare della Roma.

RITORNO AL FUTURO – Attentissimo alla dieta, sembra abbia perso un paio di chili, è facile vederlo nel villaggio mentre in pantaloncini (della Roma e della Nazionale con il numero 8, quello scelto per l’Europeo in Francia) si divide tra mare e palestra, un occhio alla famiglia e un altro al rientro in campo, in attesa di tornare a Roma per riprendere il lavoro a Trigoria. Le tappe sono classiche: lavoro personalizzato in campo da solo con aumento dei carichi, dopo che una decina di giorni fa ha ripreso a correre. Poi, tra un paio di settimane, lo aspetta la Primavera di De Rossi: ripartire dal passato, lui che è stato capitano di una Primavera campione d’Italia, per andare verso il futuro, in attesa di mettersi a disposizione di Spalletti il prima possibile, magari più avanti rispetto al solito, visto che con la difesa a tre e mezzo il tecnico vorrebbe spostarlo.

IL CONTRATTO – Futuro, tra l’altro, fa rima anche con contratto: due anni fa, era il 3 gennaio, Florenzi ha rinnovato con la Roma fino al 2019. Adesso il suo prolungamento non è una priorità, ma considerando che Alessandro è il capitano designato del futuro la Roma vuole blindarlo prima possibile. Anche perché da Londra arrivano dei rumors collegati ad Antonio Conte. Al tecnico del Chelsea non dispiacerebbe averlo, ma per adesso la Roma non si siede neanche a trattare la cessione di Florenzi.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti