Sorpasso Roma. Ecco Cristante

Corriere dello Sport (R.Maida) – Affondo e sorpasso. La Roma vola in testa alla griglia delle pretendenti per Bryan Cristante, meravigliosa sorpresa dell’Atalanta arrivata in pochi mesi dalla panchina alla Nazionale. Monchi ha pronta un’offerta da 35 milioni che servirà a evitare un nuovo caso Kessie, dopo l’esperienza sfortunata dello scorso anno e lo sprint perso con il Milan dopo una battaglia all’ultimo euro tra procuratori e intermediari.

INTESA – Stavolta invece non ci sono equivoci: Cristante, nonostante una tentazione ideologica per la Premier League, è pronto a dire sì alla Roma e a un contratto di cinque anni da circa 2 milioni netti a stagione. L’Atalanta invece, dopo aver alimentato un’asta internazionale, potrebbe accettare i 35 milioni. Che superano anche la cifra proposta dalla Juventus, principale antagonista del momento. Sarebbe un’altra plusvalenza straordinaria per la famiglia di Percassi, che ha appena riscattato il giocatore per 5 milioni dal Benfica e in estate moltiplicherà per sette la somma.

ESPLOSIONE – In questa stagione tra campionato ed Europa League ha già segnato 11 gol, che per un centrocampista sono molti. Curiosamente sono gli stessi di un altro potenziale fuoriclasse della sua età, il laziale Milinkovic-Savic, anche lui del 1995. Eppure, dopo una partenza da predestinato che piaceva a Ibrahimovic nelle giovanili del Milan, Cristante si era un po’ perso: lo cedettero per 6 milioni al Benfica quando aveva solo 19 anni perché, si rumoreggiava nello spogliatoio, era «bravo, ma lento». Da cui il soprannome che alcuni coetanei della Primavera gli avevano affibbiato e che non amava: Redondo. «In realtà ero un falso lento» ha raccontato divertito nelle recenti interviste, quando ormai era padrone dell’Atalanta. Non l’hanno compreso al Benfica ma neppure al Palermo e al Pescara, dove era transitato con scarsa fortuna nelle passate stagioni.

RILANCIO – Con Gasperini invece ha ritrovato fiducia e verve, sfruttando al meglio la capacità di inserirsi negli spazi che serve a una mezzala. Anche in campo internazionale, nell’emozionante percorso dell’Atalanta, ha dimostrato di essere un calciatore maturo. Gli manca solo la consacrazione in una grande squadra, dopo le difficoltà giovanili, per verificarne la tenuta mentale. Madre friulana, padre canadese, si chiama Bryan in onore di Ferry, il popolare cantante pop inglese.

IL PIANO – La Roma punta su Cristante in previsione di un mercato che sarà molto dinamico, specialmente fra gli interni dei centrocampo. Monchi è disposto ad ascoltare offerte per Nainggolan e soprattutto per Strootman, che ha una clausola rescissoria da 45 milioni. Ma il giocatore più a rischio nel reparto è Lorenzo Pellegrini, pure padrone del suo destino a causa della clausola firmata un anno fa. Alla Roma potrebbe fruttare una trentina di milioni, dopo un complicato calcolo che tara il livello della rescissione in base alle presenze stagionali, che sono una buona pluvalenza (alla Roma è costato 8,75) ma non colmerebbero il vuoto tecnico di uno dei migliori talenti italiani.

PLAYMAKER – Ma la Roma prenderà anche un regista, in previsione dell’ultimo anno di contratto di De Rossi e dell’imperfetta integrazione di Gonalons (addio probabile). Monchi ha mollato da diverse settimana Badelj e tra i croati vorrebbe Kovacic, che però difficilmente il Real Madrid mollerà. Sempre che non entri in ballo nell’affare Alisson. Occhio anche all’ivoriano Seri del Nizza: l’anno scorso è stato vicinissimo alla Roma, l’estate prossima potrebbe essere ancora disponibile

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