Smetto quando voglio

Sul palcoscenico della Lega Calcio a 8, un torneo amatoriale non riconosciuto dalla Federcalcio, il mondo si è accorto della nuova vita di Francesco Totti grazie ad un video che lo ritrae mentre è di spalle per calciare una punizione all’incrocio dei pali. Francesco continua a fare ciò che più gli piace, in attesa di decidere che cosa diventare. A Dazn ha giurato: “Non voglio fare il procuratore, ma il talent scout“. Una società tutta sua se l’è costruita e intanto si toglie i sassolini dalle scarpe con la Roma, “colpevole” di averlo fatto smettere di giocare, “Ma in Serie A guardando chi c’è oggi potrei ancora dire la mia” e di non aver sopportato il Totti dirigente perché “ingombrante, ma con un’altra proprietà potrei tornare: mai dire mai”. Nel frattempo il lunedì continua a giocare, tra campi periferici e docce fredde. Sul campo del Castel Fusano, dove gioca le partite in casa, hanno dovuto costruire una tribuna da 700 posti per accogliere i mille che si presentano con il desiderio di vedere anche una volta un suo colpo di tacco, un pallonetto. Lo scrive la Repubblica.

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