Smalling, il ritorno è senza rancore

Corriere dello Sport (R.Maida) – Era destino. Chris Smalling il suo ritorno a Manchester l’ha programmato proprio bene e con i giusti tempi, soprattutto a livello fisico. Per lui questa sera non sarà una partite come le altre. Quando giochi nove stagioni nel Manchester United con 323 partite e 9 trofei vinti non è proprio così facile mettere via il passato. Davanti ritroverà l’allenatore che praticamente l’ha buttato fuori, Solskjaer, ma lui, almeno a parole, non cerca la vendetta: “Non esiste un problema tra noi due, abbiamo parlato l’estate scorsa. Ognuno è andato per la sua strada. Stasera sarà un avversario che proverò a battere“.

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Niente rivalsa quindi, solo un rimpianto. Se Old Trafford fosse stato pieno, gli avrebbe sicuramente tributato un giusto applauso. Ma per il resto Smalling è in pace con se stesso. Ha lottato molto per riavere la Roma e adesso vuole renderla grande contro il suo glorioso passato: “Per me è fantastico incontrare lo United. Sarà una partita speciale per me. So che sarà molto difficile per la Roma, ma so anche che se passiamo questo turno cambieranno tutte le nostre prospettive: il club avrebbe un grande slancio. Come sto? Non posso essere al 100% dopo un mese di inattività. Ma ora sto bene e se Fonseca vorrà posso giocare 90 minuti. Queste sono le serate che un calciatore vuole vivere ad ogni costo“.

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