Smalling e Mkhitaryan, speranze ridotte al lumicino

La Gazzetta dello Sport (C. Zucchelli) – Nonostante non siano ancora al 100% fisicamente, sia Chris Smalling sia Henrikh Mkhitaryan vorrebbero in ogni modo partecipare alla trasferta di Amsterdam per essere almeno in panchina contro l’Ajax. Stamattina, in teoria, dovrebbero sostenere un provino per forzare un po’ ma le sensazioni non sono troppo positive. Almeno per quanto riguarda Smalling. L’inglese ieri ha provato a spingere, ma avverte ancora fastidio e sembra difficile che Fonseca lo porti facendogli perdere giorni di allenamento e terapie preziosi a Trigoria.

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Diverso il discorso per quanto riguarda l’armeno: si sente meglio e ieri, pur lavorando a parte, ha accelerato in allenamento. Stamattina, dopo aver parlato con lui e con lo staff, Fonseca deciderà se convocarlo o meno. Per il resto, con Karsdorp squalificato, a destra ci sarà Bruno Peres e a sinistra Spinazzola. In porta toccherà ancora a Pau Lopez, in difesa con Mancini e Cristante rientrerà lo squalificato Ibanez. Questo a meno che Fonseca non decida di mettersi a quattro, magari più a gara in corso che dall’inizio, visto che in una delle partite più importanti della stagione il tecnico non sembra orientato a stravolgere tutto. Capitolo Zaniolo: A sette mesi dall’infortunio Nicolò non ce la fa più a restare fuori, scalpita per tornare ad allenamenti veri, ai ritiri e alle partite ma, come gli hanno detto lo staff medico, il professore che lo ha operato e le persone a lui vicine, è questo il momento più duro. Non deve avere fretta a un passo dal traguardo, soprattutto dopo i sacrifici fatti nell’ultimo anno.

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