Clement Lenglet, difensore del Siviglia, è stato intervistato dal sito footmercato.net ed ha parlato anche dell’addio di Monchi. Queste le sue parole:
C’è la probabile partenza del direttore sportivo Monchi, quasi annunciato alla Roma. Potresti descrivere il suo modo di lavorare?
E’ un professionista. Ho avuto la fortuna di essere in contatto con lui per un bel po’ di tempo, ci sono stati i primi contatti quando avevo 17 anni. Lavora con una cella di reclutamento di livello molto molto alto. Quando avevo 17 anni, ci sono stati almeno venti segnalazioni su di me. Il suo livello è molto alto e per questo le cose funzionano bene al Siviglia.
La sua partenza sarebbe una perdita colossale per il Siviglia?
Sì, certo, perché è uno dei migliori al mondo. Sarebbe difficile da sostituire. Ma c’è una grande cellula di reclutamento dietro, persone disposte a prendere in consegna il suo lavoro, anche se il nome di Monchi è il segno di Siviglia. Vedere qualcuno del genere lasciare il club sarebbe uno spreco.