Nonostante siano passati più di dieci anni dalla sua esperienza in giallorosso, Fabio Simplicio continua a portare nel cuore Roma e la Roma. L’ex centrocampista brasiliano, protagonista nella Capitale tra il 2010 e il 2012, ha raccontato con affetto i suoi anni a Trigoria in un’intervista al settimanale Sportweek, tra aneddoti, risate e parole di grande stima per l’ambiente romanista.

“Mi manca Roma, tornerò presto. Anche solo per mangiare”, ha dichiarato sorridendo, ricordando lo spirito di gruppo e l’allegria dello spogliatoio guidato da Claudio Ranieri: “Eravamo sempre a scherzare, era una festa continua. Ranieri è un signore del calcio”. Spazio anche per due simboli giallorossi come Francesco Totti e Daniele De Rossi, celebrati con un paragone affettuoso: “Due brasiliani nati per sbaglio a Roma. Daniele aveva proprio l’animo carioca. Avevamo parlato di portarlo ad allenare in Brasile, si era anche detto disponibile”.

Simplicio ha poi svelato un episodio curioso, legato a un post-Carnevale: “Dopo una festa ci presentammo in allenamento in condizioni pietose. Ranieri ci prese da parte e ci chiese: ‘Brasiliani, cosa avete combinato ieri?’. Era un inferno, eravamo ancora ubriachi”. Infine, un doppio augurio: “Spero che il Parma si salvi e che la Roma torni in Champions. Sono le due squadre che mi sono rimaste nel cuore”.