Corriere dello Sport (A.De Pauli) – Terza trasferta di fila per l’Atletico Madrid, che a tre giorni dalla grande ouverture di Champions League dell’Olimpico di Roma, visita un Valencia rivitalizzato dalla cura Marcelino. Impegno più che impegnativo per i ragazzi di un Simeone visibilmente su di giri dopo la recente firma sul rinnovo fino al 30 giugno del 2020, che ha speso parole di grande stima per il collega Marcelino. «Loro sono reduci da un ottimo pareggio al Bernabeu con il Real, prima della pausa. Si nota già la mano del loro allenatore, che ha trasmesso in fretta una mentalità vicina alla nostra», la prima riflessione del Cholo. «Mi identifico molto con l’idea calcistica di Marcelino: il Valencia si chiude bene, i suoi giocatori sono molto abili nell’attaccare lo spazio e gli attaccanti lavorano per la squadra con grande intensità. Non sarà un confronto per nulla facile».
GRIEZMANN ASPETTA LA ROMA – Le due contendenti arrivano alla gara con 4 punti per uno e con qualche dubbio per parte. Il problema principale per i colchoneros è rappresentato dall’assenza di Griezmann, costretto a saltare il secondo dei due turni di squalifica guadagnati nell’esordio stagionale con il Girona. «Abbiamo diverse alternative lì davanti. Ora valuterò con che coppia di attaccanti partire». Due maglie, pertanto, che si contendono i vari Fernando Torres, Gameiro, Angel Correa e Vietto, con lo scalpitante Griezmann che sarà costretto ad attendere martedì prossimo per sfogare la rabbia agonistica accumulata contro i ragazzi di Di Francesco. Out anche Augusto Fernandez, tornato malconcio dal ritiro dell’Argentina. Tra i padroni di casa, invece, c’è grande attesa per il debutto dell’ultimo colpo di mercato, Gonçalo Guedes, che dovrebbe far coppia, in avanti, con Simone Zaza. Si chiude con il Cholo che conferma in toto il suo credo del “partita a partita”, quando gli viene chiesto conto dei prossimi obiettivi dopo la firma sul rinnovo. «Battere il Valencia. Poi penseremo a come battere la Roma».
