Sibilia: “La Serie A a inizio giugno è un’ipotesi vicina alla realtà. L’aiuto vero deve provenire dal Governo”

Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vicepresidente vicario della FIGC, ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Punto Nuovo. Tra gli argomenti trattati la ripresa della Serie A. Ecco le sue parole:

“Adesso dobbiamo fare il punto della situazione su ciò che è accaduto ieri con il ministro Spadafora. Stiamo discutendo per capire quando iniziare gli allenamenti, ma la discussione verte anche su quando ci sarà la ripresa dei tornei. Abbiamo parlato del documento sanitario riguardante la Serie A: è molto restrittivo, difficile da applicare nelle categorie professionistiche più basse. Il ministro ha detto che i dilettanti non vanno presi in considerazione, ma i numeri sono importanti: ha detto che hanno necessità di valutarli e che tra qualche giorno ci avrebbero fatto sapere con un eventuale nuovo protocollo attuabile da noi della LND. Il calcio non è solo un movimento sportivo, ma è anche aggregazione, vorremmo sottolineare questo. L’aiuto vero deve provenire dal Governo. E’ un problema che non ci siamo ancora posti. La Serie A nel momento in cui fa un documento unanime non chiede solo la data d’inizio degli allenamenti, ma anche quando si ricomincia a giocare. 4-11-18 vanno bene per la ripresa degli allenamenti, ma la questione determinante è quando cominciare a scendere in campo. La Serie A deve ricominciare a giocare anche perché deve vendere un prodotto, quindi aiutare l’economia. Riprendere ad inizio giugno? E’ un’ipotesi vicino alla realtà

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