Si riparte

Corriere dello Sport (R.Maida) – Ground zero. Da oggi potrà solo andar meglio per Rick Karsdorp, che è stato operato a Villa Stuart dal professor Mariani per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro saltato mercoledì sera, nella partita d’esordio con la maglia della Roma. «L’intervento è andato come programmato e il giocatore, che contro il Crotone ha fatto il suo esordio in giallorosso, inizierà da subito il suo programma riabilitativo» spiega in una nota la società, senza entrare nel merito dei tempi di recupero che da qualche settimana non vengono più messi nero su bianco dai medici di Trigoria.

ATTESA – In ogni caso ci vorranno almeno 5-6 mesi prima di rivederlo in campo, anche in considerazione del doppio problema che gli è capitato: prima il menisco esterno del ginocchio destro, adesso il crociato dell’altro ginocchio. Proiettandolo sugli impegni della Roma, Karsdorp potrebbe rientrare in squadra per una partita non prima dell’inizio di aprile, quindi molto vicino alla fine del campionato (20 maggio): di fatto, sarà soprattutto un rinforzo per la prossima stagione.

PERCORSO – Il giocatore è arrivato in mattinata, intorno alle 9.15, nella clinica dove già era stato operato a luglio. Con lui c’erano la fidanzata Astrid, che gli è sempre stata vicina anche nel periodo della prima convalescenza, e il padre, che era volato a Roma già per la partita. Karsdorp è molto abbattuto, comprensibilmente, anche perché non si è reso conto in campo di essersi infortunato così gravemente, ma è stato rassicurato dai medici: tornerà pienamente efficiente e potrà riprendere l’attività di atleta professionista. Tra domani e lunedì sarà già dimesso e potrà cominciare la lunga riabilitazione. Ma prima dovrebbe trascorrere un periodo in Olanda con la famiglia e gli amici più cari, giusto per staccare la spina.

COCCOLE – Nel frattempo il suo telefonino gli ha tenuto compagnia. In tanti, nella Roma e non solo, gli hanno inviato messaggi di sostegno su WhatsApp, a cominciare dal connazionale e amico Strootman, che in estate aveva caldeggiato l’acquisto dal Feyenoord nel momento più caldo della trattativa. Strootman ha scritto un lungo post su Instagram per incoraggiarlo ma anche in privato è stato molto carino con Karsdorp, ricordando l’esperienza simila vissuta tra il marzo del 2014 e la primavera del 2016. Lo stesso Florenzi, che ha vissuto una doppia mazzata rimanendo fuori per 11 mesi a causa di un unico legamento crociato, gli ha fatto sentire il suo affetto. Privatamente e su Twitter.

REAZIONE – Monchi e Di Francesco, che lo avevano voluto fortemente a Roma, gli hanno telefonato. «Ti aspettiamo» è stato il senso della chiacchierata. E non è un modo di dire: al momento la Roma non prevede di tornare sul mercato a gennaio per inserire in organico un altro terzino destro. Si dovrebbe andare avanti con Bruno Peres e Florenzi. A maggior ragione dopo che Florenzi a Di Francesco ha manfestato il desiderio di continuare a giocare esterno basso. Però la perdita di Karsdorp resta dolorosa: per portarlo a Trigoria, Monchi ha speso 14 milioni più 5 di bonus. Evidentemente sperava fosse lui il propulsore di fascia che migliorava la Roma.

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