La Gazzetta dello Sport (M.Brega – M.Graziano) – Adesso che l’Inter ha annunciato il nuovo allenatore, si può iniziare. Il mercato dei nerazzurri non è ancora partito concretamente. Sotto traccia, invece, il coordinatore tecnico di Suning Walter Sabatini e il d.s. interista Piero Ausilio continuano a muovere le loro pedine: ieri alla Pinetina con Spalletti e il Cfa Gardini ne hanno discusso a lungo.
ASTA KARSDORP – A partire dalla difesa. Il reparto subirà diverse modifiche, specialmente sugli esterni. Al centro si continua a spingere per Rudiger della Roma. La società giallorossa chiede 40 milioni, l’Inter è disposta a offrirne una ventina. Di base c’è l’intenzione di non «arricchire» e «aiutare» eccessivamente una diretta concorrente per la Champions. Non sarebbe un aiuto tecnico, perché Rudiger volerebbe a Milano, ma sarebbe un sostanzioso aiuto in chiave fair play. Ecco perché si tiene sempre sotto controllo Diakhaby del Lione. Costa più o meno la cifra che i nerazzurri vorrebbero investire (20 milioni) e ha dalla sua parte la giovane età (classe 1996) e una potenziale plusvalenza. Sulle fasce la restaurazione sarà più pesante. Rischia di restare solo D’Ambrosio, anche se Santon è gradito a Spalletti. Ecco perché si spinge per chiudere Dalbert del Nizza. Il club francese non accenna ad abbassare la richiesta di 15 milioni, l’Inter è ferma sui 10. Con 12 si potrebbe chiudere. La fascia sinistra andrebbe a posto con lui, mentre su quella opposta ci sono due nomi su cui l’Inter sta lavorando. Uno è quello di Tete dell’Ajax, l’altro è quello di Karsdorp. I movimenti sono soprattutto concentrati sul secondo, terzino destro del Feyenoord. La Roma ha offerto 12 milioni, l’Inter ha rilanciato arrivando a 15. Non è ancora la cifra che chiede il club di Rotterdam, 18 milioni, ma è un chiaro segnale delle intenzioni nerazzurre. Potrebbe nascere un’asta per Karsdorp, presto si saprà. In alternativa, attenzione al nome di Lichtsteiner, la cui avventura alla Juve potrebbe essersi chiusa: sarebbe un’idea di ritorno.
MOVIMENTI – A centrocampo si continua a inseguire Tolisso del Lione nonostante su di lui ci sia il Bayern Monaco. Su Strootman basterebbe scucire 45 milioni e pagare la clausola. Non ci sarebbero problemi a trattare in quel caso con la Roma. Cosa che invece bisognerebbe fare con il Psg se si volesse Krychowiak. E davanti i nomi sono «pesanti». Da Berardi a Bernardeschi passando per il sogno Di Maria. Attenzione alle uscite, determinanti per sistemare il fair play finanziario. Su Perisic servirebbe chiarezza dal diretto interessato dopo che Spalletti ha dichiarato di voler solo giocatori convinti. Detto questo si registrano passi avanti per la cessione di Banega ai messicani del Tigres, mentre Gabigol potrebbe cambiare le sue volontà. L’attaccante infatti sta seriamente pensando di volersi giocare le sue carte ancora a Milano. Capitolo dirigenziale: Verdelli è pronto a diventare capo scout, Baccin «direttore sportivo dei giovani» e Massara dirigente del Jiangsu con operatività a Milano.
