
Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Dalla Lazio alla Lazio. Emerson Palmieri ha conquistato la Roma e non è una novità. Il brasiliano è stato riscattato automaticamente alla dodicesima presenza da titolare, condizione che si è verificata il 4 dicembre in occasione del derby di Coppa Italia. Ma solo ieri la Roma ha ufficializzato l’acquisto con un comunicato ufficiale, in seguito alla pubblicazione della relazione semestrale del bilancio, che comprendeva anche questa operazione. Emerson Palmieri da dicembre è a tutti gli effetti un calciatore della Roma, dopo una stagione e mezzo in prestito. La notizia era già nota, ma soltanto ora è diventata ufficiale. Si sono verificate le condizioni contrattuali previste per la trasformazione del trasferimento a titolo definitivo. Il brasiliano è arrivato nell’estate 2015 dal Palermo, ma contrattualmente era in prestito dal Santos, società proprietaria del cartellino. Alla Roma è costato complessivamente due milioni, oggi già ha raggiunto una quotazione di mercato di dodici. Contestualmente al diritto di riscatto esercitato, la Roma ha riconosciuto al giocatore un adeguamento del contratto. Il brasiliano con Spalletti è cresciuto tantissimo, fino a diventare un titolare della squadra giallorossa. Al punto di aver scavalcato fino a questo momento Mario Rui, che dopo aver recuperato dall’infortunio al ginocchio fatica a trovare posto in squadra. Il portoghese era stato acquistato la scorsa estate per essere il titolare nel ruolo di esterno sinistro al posto di Digne, tornato al Paris Saint Germain e ceduto al Barcellona. Ma l’ex dell’Empoli ha giocato titolare solo in Coppa Italia e in Europa League, mai in campionato. La Roma ha pagato nove milioni per acquistarlo (tre per il prestito oneroso e sei per l’obbligo di riscatto), troppi a questo punto per una riserva.
TITOLARE – Emerson Palmieri ha segnato un gol nella passata stagione al Milan (ultima giornata di campionato, giocando da esterno alto) e uno quest’anno a Villarreal in Europa League. Spalletti lo ha utilizzato tra i quattro difensori in linea o da esterno di centrocampo, nel 3-4-2-1. E’ uno dei più presenti in questa stagione, è rientrato ieri dopo essere rimasto in panchina a San Siro per un leggero risentimento muscolare.
SABATO POCO TURN OVER – Il brasiliano potrebbe essere confermato anche sabato contro il Napoli. Spalletti, come ieri sera, non farà molto turn over. Cambierà due o tre giocatori. In porta tornerà Szczesny, a centrocampo si rivedrà De Rossi dal primo minuto, mentre in attacco è possibile una chance per Perotti. L’argentino non gioca titolare in campionato dalla partita contro la Sampdoria del 29 gennaio. Con il nuovo modulo gli attaccanti sono penalizzati, Perotti è diventato il primo cambio, El Shaarawy addirittura il secondo. Nella scorsa stagione erano entrambi titolari.
