Settore giovanile: la Roma è sicura di avere tanti talenti pronti a volare

Da oggi, per restare romano e romanista a vita, “bisogna rispettare parametri etici, morali e culturali”. Le parole del vice ds Morgan De Sanctis aprono nuovi scenari riguardo la gestione del settore giovanile della Roma. Aggiungete a questo elenco di parametri anche quello economico ed ecco servita la nuova strategia. Per il club di Pallotta non esistono più incedibili, anche se potenziali bandiere. L’obiettivo a medio termine è fissare un tetto ingaggi per i ragazzi della Primavera: da oggi non dovranno guadagnare più di 400 mila euro annui e da domani non più di 100 mila. Significa anche che bisogna adeguarsi per non essere ceduti e che al giusto prezzo qualsiasi affare diventa possibile. È il caso di Riccardi, dopo un’estate in cui il suo addio è sembrato dietro l’angolo nell’ambito dello scambio con Rugani. La trattativa è saltata perché la Roma non ha trovato l’accordo con la Juventus sul valore del cartellino del classe 2001 che è sempre stato un calciatore-tifoso con il sogno di emulare le carriere di Totti e De Rossi, Lo riporta il Corriere dello Sport.

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