Sette panche rock

È come se il passato non contasse più, come se gli esami non finissero mai. Ed ecco che Maurizio Sarri (Juventus), Carlo Ancelotti (Napoli), Antonio Conte (Inter), Gian Piero Gasperini (Atalanta), Paulo Fonseca (Roma), Simone Inzaghi (Lazio) e Marco Giampaolo (Milan) al via della stagione hanno un solo obiettivo, senza scuse, senza attenuanti: vincere. Non si intende solo lo scudetto. Vincere è piazzarsi, vincere è fare meglio di prima. Sarri deve vincere come i suoi predecessori, ma ha il compito anche di far divertire facendo giocare bene la squadra. Anche Conte ha lo stesso obiettivo finale del toscano: lo scudetto. La sua squadra è costruita su di lui, per arrivare subito al successo. Successo che non si può non chiedere ad Ancelotti, perché lui ha vinto ovunque, sempre, in ogni condizione. Se per la Juventus vincere è l’unica cosa che conta, per Fonseca e Giampaolo è un dovere. Per Roma e Milan vincere significa tornare in Champions League, ma entrambe stanno ricostruendo e questo processo richiede tempo. Con meno pressioni Lazio e Atalanta. E chissà che in questa situazione non possa scapparci una sorpresa tra il Torino di Mazzarri, la Sampdoria di Di Francesco e il Cagliari di Maran. Lo scrive Il Messaggero.

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