Sette di rivincita. Roma a Firenze per riscattarsi, Fonseca: «Il 7-1? È il passato»

La Roma torna sul luogo del delitto. Paulo Fonseca stasera a Firenze vuole chiudere in bellezza un anno bruttino, iniziato nel peggiore dei modi con il 7-1 del Franchi del 30 gennaio, e mettere quindi il momentaneo sigillo sul quarto posto. Per farlo dovrà prendere punti sull’ex Montella ormai all’ultima spiaggia con la Fiorentina che non vince in casa dal 6 ottobre. Fonseca però avvisa: «Sarà una gara difficile. La Fiorentina ha buoni giocatori e lo ha dimostrato domenica scorsa con l’Inter. Dovremo essere concentrati per fare bene. Il 7-1? Non ne abbiamo parlato, appartiene al passato». Ad aiutare il portoghese ci sarà anche Smalling che stringerà i denti nonostante il fastidio al ginocchio. «Si è allenato bene e sarà un’opzione. Valuteremo se farlo giocare. Kluivert invece ha bisogno di un recupero più lungo, non sarà con noi». Spazio in attacco quindi ancora a Perotti affiancato da Zaniolo e Pellegrini alle spalle di Dzeko. Il grande dubbio è sempre a destra dove si giocheranno una maglia Spinazzola e Florenzi: «Sono due possibilità, ma anche se capisco le esigenze di giocare l’Europeo io penso solo alla Roma e al bene della squadra. Non ho parlato con Alessandro della Nazionale, ma di altro». Magari anche di mercato visto che Florenzi piace parecchio proprio alla Fiorentina. Con i viola in ballo pure gli affari Kalinic e Castrovilli prenotato per giugno. Montella non ne vuole parlare: «Fatemi prima mangiare il panettone. Chiesa? È in forte dubbio. Roma resta la mia città e Fonseca si è subito adattato». Lo riporta Leggo.

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