Corriere dello Sport (P. Guadagno) – In attesa di capire il futuro del campionato, si continua a litigare. Sia esternamente, con il botta e risposta tra la Figc e il Coni, sia internamente, come ha dimostrato l’ultima accesissima riunione di Lega. Da una parte i soliti Lotito, De Laurentiis e Preziosi, dall’altra una schiera di club che non considera giusto tornare a giocare come il Brescia di Cellino. Quest’ultimo in particolare ha fatto spazientire anche Dal Pino. Il presidente della Sampdoria Ferrero invece ha parlato ai microfoni di Radio Uno, evidenziando anche lui la necessità di non tornare a giocare: “Se un calciatore contrae il virus, cosa facciamo, lo mandiamo in quarantena, o viene trattato come se fosse infortunato? Come si fa a pretendere che i calciatori che hanno fatto quarantena vadano poi in ritiro in un albergo altri 30 giorni? Mica stanno ai domiciliari. Sarò felice di riprendere il campionato quando ci daranno delle assicurazioni e si faranno delle proposte accettabili”.
