Il Benevento cade rovinosamente in casa. I campani perdono 4-1 contro l’Udinese. Apre Molina, Arslan raddoppia ma Viola su rigore accorcia. Nella ripresa Larsen e Braaf allungano. Inutile il gol di Lapadula all’83’. L’Udinese si porta a 39 punti, a -2 dal Verona impegnato alle 15 contro l’Inter. Il Benevento, invece, è quartultimo posto con 31 punti, +3 dal Cagliari avversario alle 18 della Roma.
L’Udinese sblocca il risultato in avvio di gara. Filtrante illuminante di de Paul per Molina (4′) che mette sul secondo palo. Il Benevento cerca il pareggio prima con la punizione da circa 25 metri di Viola e poi con Glik: Musso, però, è però prima attento e poi strepitoso. A differenza della formazione di Inzaghi, i friulani non sprecano e al 32′ raddoppiano con Arslan. Il tedesco diventa poi croce e delizia. La misura del retropassaggio verso Musso è sbilenca, Lapadula anticipa ma viene atterrato dal portiere argentino, ammonito. Dal dischetto Viola (34′) riapre la gara.
In avvio di secondo tempo, però, arriva il tris dell’Udinese. De Paul taglia l’area con un cross perfetto, Stryger Larsen (49′) gira di testa dove Montipò non può arrivare. Il Benevento continua ad essere pericoloso su palla inattiva con il colpo di testa di Ionita, Musso respinge nuovamente. Al 64′ Okaka getta alle ortiche il poker. L’errore aumenta le speranze di rimonta giallorosse, annullate però da Becao e de Paul. Il brasiliano respinge il tiro di Ionita, mentre l’argentino sull’ex Roma Iago Falque. Ci prova poi Gaich, sul quale Musso ci mette il piede. Ribaltamento di fronte dell’Udinese, che manca ancora il gol della sicurezza con il palo colpito da Pereyra. Non lo manca però al 73′ con la rete di Braaf. Negli ultimi minuti Lapadula (83′), quando ormai però è troppo tardi.