James Pallotta ha sempre citato la Juventus come un esempio da seguire per la sua Roma. Uno stadio proprio, conti in ordine, ricavi da sponsor lanciatissimi: è proprio quello a cui aspira giornalmente l’americano, a cui ovviamente si aggiungono i risultati sportivi. La società capitolina ha sempre desiderato emulare questo modello, non riuscendoci in pieno. La testimonianza sono i 22 punti in classifica che separano le due squadre, un’enormità. Le ultime 48 ore hanno certificato anche la frattura in Lega: la Juve che fu alleata è stata il kingmaker del nuovo a.d. De Siervo, osteggiato dalla Roma. L’amicizia diventata gelo assoluto, con la separazione quasi geografica tra nord e centro-sud: la Roma raggiunta sulle proprie posizioni da Napoli e Fiorentina, la Juventus “alleata” nelle proprie a Inter e Milan. Lo scrive La Repubblica.