Europa League – Atletico Madrid e Athletic Bilbao in finale

Si sono appena concluse le due semifinali di ritorno di Europa League. E che semifinali!

Athletic Bilbao  3-1  Sporting Lisbona ( Susaeta 17′, 44′ Van Wolfsvinkel, Ibai Gomez 45’+ 1′, 88′ Llorrente). Andata: 1-2.

Partita un pò nervosa già dai primi minuti. Tra il 7′ e l’8′ un’occasione per parte, ma nulla di fatto. Al 9′ una buona occasione per il Bilbao con Llorente, che lanciato dalla propria difesa, penetra in area ma il suo tiro viene smorzato e bloccato facilmente da Rui Patricio. Al 10′ viene ammonito Van Wolfsvinkel che, diffidato, salterebbe l’eventuale finale. Altra buona occasione per l’Athletic con Muniain con la sua conclusione deviata da Bruno Pereirinha. Al 16′ Ander Herrera trova Ibai Gomez libero in area, dribling e tiro, ma conclusione centrale. Soltanto un minuto dopo arriva il gol del vantaggio per i baschi con Susaeta a conclusione di un’azione a dir poco splendida. Cross di Herrera, Llorente serve di petto l’accorrente Susaeta che al volo di sinistro conclude in rete. Lo Sporting prova subito di recuperare il risultato in almeno tre occasioni, prima con il solito Van Wolfsvinkel, poi con una conclusione di Diego Capel infine con Andrè Martins. Ma nulla di fatto. Al 32′ viene annullato per fuorigioco l’eventuale raddoppio per i padroni di casa. Rete annullata ad Ibai Gomez. Sul finale di primo tempo da segnalare un paio di occasioni per i padroni di casa. Al 44′ gli ospiti trovano in gol del pareggio con un gran rasoterra di Van Wolfsvinkel.  Ma il Pari dura solamente due minuti. Al primo minuto di recupero Llorente pesca sul filo del fuorigioco Ibai Gomez che segna il gol del vantaggio. Al termine della prima frazione risultato di 2-1 per il Bilbao. Davvero una bella gara con occasioni da una parte e dall’altra. Al 52′ clamoroso palo colpito dai baschi con Javi Martinez. Tre minuti e lo Sporting pareggia i conti. Gran punizione dai 30 metri di Insua, ma la sfera si stampa sul palo. L’Athletic cerca di sfruttare la spinta del San Mames per cercare il gol della qualificazione. Al 78′ ci prova dalla distanza Susaeta. Tiro bloccato. Eccolo il gol che fa letteralmente esplodere lo stadio. A due minuti dal 90′ Ibai Gomaez lavora un ottimo pallone in aera di rigore e dalla sinistra serve rasoterra Llorente che spizza di destro anticipando Anderson Polga. Palla sul palo e poi in rete. Al San Mames è il delirio. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro dà il triplice fischio. Termina una semifinale a dir poco spettacolare che ha visto contendersi la vittoria tra due squadre veramente forti che non a caso sono arrivate fin qui.

Valencia  0-1  Atletico Madrid ( 60′ Adrian Lopez).  Andata: 2-4.

Anche al Mestalla è subito una partita molto fisica. La prima conclusione al 14′ con Arda Turan. Il Valencia però non rimane a guardare e nel giro di pochi minuti conclude più volte verso la porta avversaria. Il giovane portiere Courtois blinda la propria porta. al 22′ ci prova ancora la squadra di Emery con una conclusione dalla distanza di Feghouli. Palla fuori di poco. E’ un Valencia tonico che cerca di recuperare il risultato. Ci prova anche Soldado, ma nulla di fatto. Altra conclusione di Feghouli, ma il portiere madrileno è insuperabile. Il Valencia si sbilancia per trovare il gol che sbloccherebbe la partita e l’Atletico ne approfitta per ripartire in contropiede. Diego Alves selva in uscita su Falcao. Si conclude un buon primo tempo. Più Valencia che Atletico, come ci si poteva aspettare. Al 60′ gli ospiti trovano  l’inaspettato gol del vantaggio. Diego lancia lungo per Adrian Lopez, che stoppa di petto, lascia rimbalzare il pallone e colpisce al volo di destro. Tiro imparabile per Diego Alves. I padroni di casa accusano il colpo e calano di intensità favorendo le iniziative degli uomini di Simeone. La partita comincia ad innervosirsi. Al 79′ accade di tutto. Su un cross dalla destra, l’arbitro vede un tocco di mano di Thiago ed assegna un calcio di rigore. Scoppia un autentico parapiglia. I giocatori madrileni protestano giustamente con l’assistente di linea perchè a toccare di mano non  stato il capitano ospite, ma un giocatore del Valencia. Thiago rifila una manata in faccia a Soldado che si imbestialisce. Il madrileno viene allontanato da compagni e avversari. Non contento della sciocchezza appena compiuta, Thiago calcia un giocatore avversario e si accende un altra mischia. Soldado è letteralmente infuriato. Thiago ed il numero 9 del Valencia non se le mandano a dire. Sbollentati gli animi, l’arbitro ammonisce l’attaccante dei padroni di casa ed espelle giustamente il capitano ospite. Nel finale. un paio di conclusioni a rete per parte, ma il risultato non cambia.

Al termine di una partita combattuta e tesa, l’Atletico Madrid sbanca il Mestalla e si guadagna la finale del 9 maggio a Bucarest. Dove incontrerà l’Atheltic Bilbao. Il calcio europeo parla sempre più spagnolo.

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