Sella: “Il derby senza curve, senza i colori e senza i tifosi sarà molto più povero di tutti gli altri”

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Ezio Sella, ex vice allenatore della Roma, ha rilasciato un’intervista al programma radiofonico Gli Inascoltabili su Centro Suono Sport. Ha parlato del derby della capitale, ma anche della possibile assenza di Francesco Totti . Queste le sue parole:

Quella del derby è una preparazione particolare. Questa partita è sempre accompagnata da motivazioni forti, quindi anche l’allenamento è studiato in un modo molto più particolare”.

Totti assente?
“La possibilità di non vederlo giocare al derby è una sensazione strana. Io Francesco lo conosco dal ‘93, avendolo seguito dagli allievi, ma non mi sento di dargli consigli in questo momento, anche se poi ne sento dare tanti da tutti i fronti. Penso che la miglior cosa sia però lasciarlo tranquillo e che pensi con la sua testa, sia che decida di continuare a giocare sia che decida di smettere. Francesco è eccezionale, sa che il derby non è una partita come le altre, eppure è sempre riuscito a sdrammatizzare, anche durante i momenti di tensione che caratterizzano gli allenamenti pre-derby. È uno che riesce a gestire la tensione, cosa che per un romano che gioca questa partita non è facile”. 

I ricordi più belli della mia esperienza alla Roma?
“Per me il momento più bello in assoluto è stato senza dubbio lo scudetto vinto con Capello; quello è stato un anno straordinario. È vero che noi non siamo abituati a vincere tanto, quindi farlo in una città come Roma, per un romano, è un’emozione che rimane talmente dentro che risulta anche difficile esternarla. Dopo lo scudetto sono stato colpito dall’esultanza di Delvecchio, quell’anno l’ho visto davvero felice. Il derby che si avvicina quest’anno, senza curve, senza i colori e gli incitamenti dei tifosi, che sono unici, sarà però purtroppo molto più povero di tutti gli altri.

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