Segni e tiri poco, Roma, così non va

Il problema della Roma è il gol. Contro l’Atalanta un solo tiro in porta, il punto più basso di questa stagione. Da quando la prima punta è Dzeko, l’apporto in fase conclusiva degli altri attaccanti non è mai stato così basso. Dopo il centravanti, il secondo miglior realizzatore della Roma è Kolarov, con cinque reti, al trentaduesimo posto della classifica cannonieri insieme ad altri tredici giocatori. I numeri sono impietosi e il rendimento della squadra è crollato nel 2020. Dopo l’ultima partita del 2019 la Roma era quarta, a un solo punto dalla Lazio e a meno sette da Inter e Juventus. Neanche due mesi dopo la Roma è quinta, con l‘Atalanta che ha recuperato dieci punti. Il primo posto ora dista 18 punti. Dzeko non sempre ha brillato, ma i suoi undici gol comunque li ha fatti, per giunta senza calciare rigori. Gli altri attaccanti insieme hanno realizzato 17 reti. Mancano i gol di El Shaarawy, il miglior realizzatore della scorsa stagione, solo parzialmente sostituito da Mkhitaryan, con quattro gol al suo attivo. Il centravanti di scorta lo scorso anno era Schick, che aveva messo a segno due reti, mentre Kalinic è ancora fermo a zero. Lo scrive il Corriere Dello Sport.

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