Se gli Under 23 diventano il presente e non il futuro

Martedì sera il Real Madrid aveva un’età media di 28 anni, mentre la Roma sfiorava appena i 25. La differenza tra le due squadre è stata proprio l’esperienza in campo. Se la società giallorossa è soprattutto un’incubatrice di giovani talenti da vendere va bene, ma se invece un club viene costruito per competere ad alti livelli è evidente che c’è qualcosa che non va. Ovvio si può chiamare in causa la catena di infortuni che ha colpito De Rossi, Dzeko, Pastore e Perotti, ma i top club devono essere attrezzati per i momenti di difficoltà. Come riporta il quotidiano Corriere dello Sport, puntare sui giovani è un bene, ma depurare la rosa da giocatori di carisma ed esperienza può essere un forte rischio. Il discorso vale sopratutto per il centrocampo dove sono partiti Nainggolan e Strootman e sono arrivati Cristante, Zaniolo e Coric insieme a Nzonzi. Le scommesse si vincono e si perdono, ma quelle dei giallorossi per il momento sono quasi tutte perse. Gli unici a salvarsi per il momento sono stati Under e Zaniolo, mentre Schick, Kluivert e Coric hanno deluso. Luci e ombre che magari tra qualche hanno arricchiranno il bilancio, ma non garantiscono il successo a breve termine.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti