Un Patrik Schick totalmente ritrovato, quello che si è presentato in queste prime settimane di 2019. Impossibile non pensare che il merito sia anche del mental coach alla quale si è affidato, ma lui preferisce far chiarezza: “Sono con lui da due o tre settimane, non penso di giocare meglio per lui, ma di sicuro è molto importante. Parlare con qualcuno che non parla solo di calcio è buono. È importante essere liberi di testa per dare il massimo“. Il ceco si giocherà fino alla fine un posto da titolare: “Voglio aiutare la squadra, nelle ultime settimane mi alleno e mi sento bene. Quando fai gol ti senti in fiducia e giochi meglio“. Possibile che Di Francesco gestisca Schick all’interno della gara contro l’Atalanta, o in una staffetta con Dzeko o col designato a sostituire Under sulla fascia destra. Lo scrive La Repubblica.