Calcioscommesse, Sartor in Procura. Petrucci: “Serie A regolare”

Dopo circa sei ore, è finito l’interrogatorio, davanti al procuratore della Repubblica di Cremona Roberto di Martino, di Luigi Sartor, ex giocatore di Inter, Parma e Roma che per gli inquirenti sarebbe il contabile del gruppo dei bolognesi capeggiato da Beppe Signori e che è ritenuto l’anello di congiunzione con il gruppo di Singapore che avrebbe gestito tutte le scommesse in Italia e anche all’estero. All’uscita dalla procura il legale di Sartor, Antonino Tuccari, ha dichiarato: “Il mio assistito non ha confessato nulla perché non c’era nulla da confessare”.

PREOCCUPATO, MA TUTTO REGOLARE –  Il presidente del Coni Gianni Petrucci è “preoccupato” da quanto sta emergendo dall’indagine della Procura di Cremona sul Calcioscommesse, ma assicura, come riporta l’Ansa, che “tutto è sotto controllo e il campionato è regolare”. Così Petrucci ai microfoni di Rai Sport: “La Federcalcio sta affrontando la vicenda con grande serietà e dignità. Sono preoccupato ma la federazione sta lavorando seriamente”. Nessun dubbio sulla regolarità del campionato: “E’ attendibile e serio”.

Petrucci, presente a Bormio per la Coppa del Mondo di sci, ha rilasciato un ulteriore commento sull’ennesimo scandalo che ha coinvolto il calcio italiano: “I magistrati sportivi stanno collaborando con la Procura di Cremona. La giustizia sportiva è stata rapida e Palazzi valuterà ulteriori documentazioni. Il calcio non ha i sistemi che hanno le procure. La collaborazione c’è ed è concreta. Che idea mi sono fatto sull’intera vicenda? Ce l’ho ma lo tengo per me. Non do giudizi, prendo solo atto. Le sentenze non devono mai essere esemplari. La tolleranza zero? Perché? Ci sono le leggi…” 

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