Pagine Romaniste – Episodi dubbi arbitrali non ve ne sono. Non convince però il lato disciplinare nella gara diretta da Ayroldi. L’arbitro pugliese estrae il cartellino giallo per Nicolò Zaniolo dopo che ha subito fallo. Simulazione? No, proteste. Il romanista si era però semplicemente avvicinato.
Decisione avventata, ripetuta anche nei confronti di Laurentié. Le ammonizioni, 8, sono troppe per quanto visto. Buffo che ne manchi una a Consigli: esce fuori dall’area e ferma Shomurodov con un fallo. La palla non viene mai colpita, il giallo resta nel taschino. Regolari invece i gol.
LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI
La Gazzetta dello Sport (M. Dalla Vite) – Succede due volte, con Zaniolo e Laurentié, che Ayroldi prenda una decisione un po’ bizzarra: i due giocatori subiscono fallo evidente, non ricevono punizione, lo fanno presente e vengono ammoniti. Un po’ troppo. Come troppe sono state le 8 ammonizioni e inspiegabile la fretta di dare giallo a Mancini a fine gara quando c’era una situazione di vantaggio per il Sassuolo da concedere. Il resto? Gol ok. Voto: 6.
Corriere dello Sport (E. Pinna) – In affanno Ayroldi, molte decisioni tecniche e disciplinari lasciano perplessi: un po’ gambero, una gara avanti, una indietro, ieri decisamente male, pur in assenza di episodi specifici. Quello che combina sull’ammonizione a Mancini è da stop tecnico immediato. Incredibile: Ayroldi ferma il gioco per ammonire Mancini (contatto minimo con Frattesi) con il Sassuolo in 3 contro 1: Traorè, Pinamonti (soli) e Berardi contro Ibañez (che era vicino al 10 neroverde). Errore gravissimo.
Ok il gol di Pinamonti. Consigli fuori dall’area: tocca con il petto, ma poi interviene su Shomurodov e lo colpisce con il piede sinistro (non c’è alcun intervento sul pallone): era fallo e quantomeno giallo (porta vuota, ma difesa già schierata a protezione). Voto: 5.
