Sassuolo, la forza dei singoli e la facilità nel verticalizzare

Pagine Romaniste (F. Palmeri) – Archiviata la vittoria in Europa League contro la Real Sociedad, è arrivato il momento di concentrarsi sulla Serie A. I giallorossi scenderanno in campo alle ore 18.00 allo stadio Olimpico contro il Sassuolo. Ennesimo sold out in casa per la squadra della Capitale. La Roma alla ricerca dei tre punti per consolidare la propria posizione tra le prime quattro, visto anche il prossimo difficile appuntamento contro la Lazio domenica prossima. Dal canto suo il Sassuolo, arriva da due vittorie consecutive e sempre più lontano dalla zona retrocessione. Attualmente a quota 30 punti in classifica. I giallorossi saranno privati in panchina dello Special One, che dovrà scontare le due giornate di squalifica. Assente anche il capitano Lorenzo Pellegrini, per lui 30 punti di sutura alla testa dopo il brutto scontro giovedì nel match contro i baschi. In dubbio in attacco Andrea Belotti che si è sottoposto questa mattina all’operazione al terzo e al quarto metacarpo della mano destra. Una Roma non al top della forma fisica, ma pronta a combattere per la vittoria e per i tre punti.

Il gioco dei neroverdi 

Squadra che ormai da anni si presta a diventare “conosciuta” anche in Europa, è da sempre una delle avversarie più complicate e difficili da affrontare. L’unica qualità che manca ai neroverdi, per entrare ufficialmente tra le grandi della Serie A è: la continuità. Anche negli ultimi mesi il Sassuolo è stato protagonista di eccellenti vittorie come quella contro il Milan per 2-5 o quella contro l’Atalanta per 1-0. Un percorso altalenante quello della squadra di Dionisi. Gli emiliani prediligono un gioco fondato sulla tecnica, sulla rapidità e sull’estro dei singoli. I punti di forza sono, il forte dinamismo a centro campo e la capacità di creare in modo rapido azioni in contropiede. I difetti della squadra di Dionisi sono la mancata fisicità e il non avere in questa stagione un attaccante in grado di trasportare i compagni.

L’importanza dei singoli 

I neroverdi possono vantare ottimi giocatori, spesso infatti vengono sfruttate le capacità dei singoli per far male agli avversari. Il mediano Obiang ha delle ottime doti di palleggio e una buona visione di gioco tale da poter muovere il pallone velocemente, dando forte intensità alla manovra offensiva. Da segnalare le forti personalità di Traoré e Frattesi, entrami eccellenti nel portare palla in avanti e verticalizzare. Sulla fascia destra all’asse Berardi-Frattesi-Rogerio è quella in grado di sorprendere di più. Da questa zona di campo si sviluppano la maggior parte delle azioni degli uomini di Dionisi. Laurienté e Berardi non sono nuovi al gol attraverso azioni personali. Nella fase difensiva la linea è a 4 basata su calciatori molto fisici in grado di non concedere molta profondità all’altra squadra. Andrea Pinamonti deve ancora ritrovarsi al 100% dopo l’infortunio che lo ha tenuto ai box, gli manca il gol ma come dichiarato da lui stesso è sulla buona strada per tornare a far parlare di se e raggiungere la doppia cifra.

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