Sassuolo, Iachini: “L’undicesimo posto è motivo di grande soddisfazione. Oggi abbiamo fatto una buona gara considerando che siamo a fine stagione”

Giuseppe Iachini, allenatore del Sassuolo, al termine dell’ultima gara di campionato contro la Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

IACHINI IN CONFERENZA STAMPA

Volevate chiudere con una vittoria, anche se non è arrivata. Come giudica la partita?
Il Sassuolo ha fatto una buona gara considerando che siamo a fine stagione, stiamo raschiando il barile. Siamo arrivati all’obbiettivo, ci tenevo che la squadra arrivasse all’undicesimo posto. Abbiamo fatto una grande rincorsa dal terzultimo posto, abbiamo avuto una media più vicina all’Europa League che alla zona salvezza ed è il secondo miglior risultato del Sassuolo di tutti i tempi da quando è in Serie A. Abbiamo migliorato anche la posizione dello scorso anno. Obiettivamente da quando sono arrivato di più non potevo chiedere. I ragazzi meritavano un risultato positivo perché hanno fatto una partita di spessore, c’è mancato il gol. Peccato perché abbiamo avuto qualche chance, ma non ci siamo riusciti. Peccato aver preso gol in quella maniera lì, dobbiamo essere più maliziosi perché siamo andati a perdere un mezzo duello e sul calcio d’angolo battuto veloce ci voleva più attenzione. Poi però abbiamo riniziato a giocare nel tentativo di creare presupposti per pareggiare, non ci siamo riusciti, per l’impegno e la dedizione ci meritavamo un risultato positivo. Va considerato che eravamo contro una squadra che il prossimo anno farà la Champions. Non è facile tenere la squadra con la stessa concentrazione e fame una volta terminato il campionato e invece abbiamo lottato fino all’ultimo secondo dell’ultima partita di campionato e ripetendo la prestazione fatta a Milano.

Quale sarà il suo futuro?
Ci metteremo seduti in settimana e valuteremo. Non è detto che ci separeremo, dipende molto dai programmi. Ho portato il Sassuolo all’undicesimo posto e mi piacerebbe parlare anche di obiettivi un po’ più importanti. Ci incontreremo con grande tranquillità e valuteremo il da farsi. E’ stata un’impresa non facile, abbiamo avuto molti infortuni e siamo stati costretti a cambiare modulo e idea tattica. La squadra si è adattata in poco tempo cercando di fare comunque punti. L’undicesimo posto è motivo di grande soddisfazione, soprattutto per come avevamo iniziato.

Cosa ha pensato quando è arrivato?
Quando sono arrivato c’erano tante nuvole qua sopra, c’era tanta tensione, tanta paura, incertezza e timore. Dovevamo entrare nella testa dei ragazzi e dargli la mentalità giusta per affrontare un campionato difficile perché se non ti ci cali dentro diventa tutto più complicato, è stato un momento importante di contatto e ho capito subito che questa squadra dalle prime settimane poteva seguirmi. Non era previsto qualche infortunio come abbiamo avuto, ma abbiamo fatto crescere dei giovani e abbiamo rimesso in pista il capitano. Tanti motivi di soddisfazione che ci hanno fatto coronare il campionato a Milano contro l’Inter. Ci siamo tolti diverse soddisfazioni oltre alla salvezza.

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