Sarri non si dà pace: “Fosse stata boxe avrebbero buttato la spugna”

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La Gazzetta dello Sport (M.Malfitano) – Stavolta il colpo ad effetto non c’è stato. Il pareggio non è bastato al Napoli per tenere il passo dell’Inter. Anzi, la capolista ha raddoppiato i punti di vantaggio, dai 2 della vigilia, ai 4 attuali. L’egoismo di Insigne, la rabbia di Higuain e la prodezza di Szczesny su Hamsik, nei minuti finali, hanno determinato un risultato che accontenta solo la Roma. Qualcosa s’è inceppato nei meccanismi di Sarri che non ha saputo aggirare la protezione che la Roma ha eretto a difesa del proprio portiere: il primo tiro nello specchio della porta è arrivato al 41’ del secondo tempo con Hamsik. E il dato la dice tutta sulla manovra napoletana, anche se l’analisi dell’allenatore è di tutt’altro contenuto. «È stata una partita a senso unico, l’abbiamo giocata solo noi. Qualche occasione l’abbiamo pure avuta, ma non siamo stati concreti sotto porta. Fosse stato un incontro di boxe? Dite che avremmo vinto ai punti. No. Avrebbero gettato la spugna. Per me questa è la migliore prestazione della squadra. Avremmo potuto giocare tutta la notte, senza mai rischiare di prendere gol. Una sensazione che non ho avuto contro Fiorentina o Inter».

PIPITA NERVOSO – A lui, dunque, il Napoli è piaciuto nonostante il pari. Resta la delusione, invece, per l’opportunità sprecata, perché la Roma s’è comportata come una provinciale qualunque e ha lasciato l’iniziativa all’avversario. E resta anche il nervosismo di Higuain, che più volte s’è lamentato con i compagni perché l’hanno assistito male. «Il Pipita ha svolto una settimana normale di lavoro, avrebbe potuto fare qualcosa in più. Stavolta abbiamo sbagliato anche diversi movimenti, ma devo ammettere che la squadra lo ha lasciato un po’ troppo solo, specialmente nel primo tempo».

POCA BRILLANTEZZA – Di certo non è stato il miglior Napoli. Nelle ultime settimane, il calo fisico è stato abbastanza evidente. S’era notato negli ultimi 20’ contro l’Inter e poi nel turno scorso a Bologna, dove ha rimediato il secondo k.o. in questa stagione. Sarri, tuttavia, ha difeso il lavoro suo e della squadra. «A guardare quanto prodotto dall’85’ al 93’ non mi è parso che fossero stanchi i ragazzi ». Può darsi, ma la pallagol di Hamsik è arrivata quando la Roma non ne aveva più. «Gli avversari hanno assunto un atteggiamento difficile da contrastare, una squadra molto chiusa e bassa». Sul gol annullato a De Rossi, l’allenatore è stato vago: «Non so se la palla fosse uscita, ma Iturbe è entrato su Albiol commettendo fallo nel mezzo dell’area. Quindi, il gol sarebbe stato da annullare comunque».

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