La Repubblica (M. Juric) – La Roma ha scelto. Il nuovo allenatore è stato individuato, ai vertici del club la decisione è stata presa e ora si attende solo il momento opportuno per renderla pubblica. Il nome resta top secret, come rivelato da Ranieri oggi sulle colonne di Repubblica. Ma la direzione è tracciata. Non ci saranno altri casting, nessun altro giro di consultazioni: la scelta è già stata fatta e toccherà a Dan Friedkin decidere quando ufficializzarla. Nelle ultime ore è tornato a circolare con forza il nome di Maurizio Sarri. Una cometa durata il tempo di una smentita da parte del club giallorosso che ha fatto sapere come l’ex tecnico della Lazio non sia mai stato contattato dalla Roma.
Un altro nome da depennare, dopo quello di Allegri e le uscite di scena di Fabregas (rimarrà a Como) è Italiano. Sullo sfondo resta sempre il nome di Gian Piero Gasperini. La Roma lo ha seguito a lungo, valutando la possibilità di costruire at torno a lui un nuovo ciclo, nonostante le numerose richieste fatte per sposare il progetto giallorosso. Il tecnico di Grugliasco è da sempre il primo della lista di Ranieri, per esperienza, curriculum e visione.
L’allenatore della Roma nell’intervista ha poi aggiunto un sibillino “il primo luglio saprete”, che potrebbe suggerire il profilo di un allenatore ancora sotto contratto. Tra i nomi c’è quello di Ernesto Valverde, il tecnico dell’Athletic a cui Ranieri consegnó il famoso pizzino al fischio finale di Roma-Bilbao. Lo spagnolo, molto stimato da Sir Claudio, ha infatti il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e si propone come la scelta estera su cui costruire la Roma del futuro. Infine c’è Montella. Un nome “nascosto” alla luce del sole e mai davvero smentito. L’allenatore resta in corsa per la panchina giallorossa, nonostante un contratto con la nazionale turca fino ai Mondiali 2026. Dopo mesi di ipotesi siamo agli sgoccioli. Si aspetta solo l’ufficializzazione. E da lunedì, con il campionato concluso, ogni momento è quello buono per l’annuncio.