VIDEO – Sarri: “Su De Rossi la palla sembra uscire ma c’è la certezza che Iturbe trattiene Albiol e non lo fa saltare. A pugilato avremmo vinto per getto della spugna. Ottimi centrali della Roma su Higuain. Sono rimasto soddisfatto della fase difensiva. Mai detto di essere stato vicino alla Roma. Juve favorita”

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Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, è intervenuto durante il post partita di Napoli-Roma. Queste le sue parole:

SARRI A MEDIASET

Gli fanno vedere il gol annullato a De Rossi…
Sembra uscire, ma la certezza non ci può essere. Ma c’è la certezza che Iturbe trattiene Albiol e non lo fa staccare.

Avreste vinto ai punti…
A pugilato avremmo vinto per getto della spugna, non ai punti. Abbiamo avuto 7 palle gol e loro 0, con il 70% del predominio territoriale. Non abbiamo concesso nulla a una squadra fortissima, loro sono stati bravi in difesa rispetto al solito. Abbiamo sbagliato qualcosa con i tanti cross veloci e quando ci siamo presentati sotto la porta. C’è stata una supremazia abbastanza evidente, una delle migliori prestazioni stagionali.

Higuain stanco?
Non ci stava tantissimo essere così. Ha riposato una settimana intera. La squadra l’ha lasciato molto isolato, soprattutto nel primo tempo. Ottimi difensori centrali i loro.

Sembra un Napoli stanco?
Vedendo il Napoli degli ultimi 15 minuti no. Nel secondo tempo abbiamo avuto buoni ritmi. Il break di 3-4 minuti con l’infortunio dell’assistente ha favorito la Roma.

In fase di possesso molto giro palla, ma lento…
Sono rimasto soddisfatto della fase difensiva che la squadra ha fatto tutta la partita. Dopo Bologna c’era necessità di ritrovare certezze, oggi la linea è riuscita a stare altissima, a concedere pochissimo e fare buone letture. Nel primo tempo ci siamo infognati sulla fascia, ma dovevamo giocare più al centro con Higuain che viene incontro alla palla, i loro centrocampisti erano larghi. Siamo andati a rallentarci l’azione andando dove la Roma poteva difendere con più facilità.

Sono mancati gli inserimenti dei centrocampisti e i tagli di Callejon…
Abbiamo mosso troppo poco i loro difensori centrali per trovare spazi buoni in profondità. Nel secondo tempo lo abbiamo fatto di più. La Roma era molto chiusa e molto bassa, avendo giocatori bravissimi sulle ripartenze era anche pericoloso rischiare. Dopo l’intervallo la squadra ha capito ciò che gli avevo detto e ha creato situazioni pericolose.

Valdifiori?
Io nelle ultime prestazioni in Coppa l’ho visto abbastanza bene. Con le verticalizzazioni può darci qualcosa in più, ma Jorginho può darci di più sull’intensità difensiva e sul numero di palloni recuperati. La nostra stagione passa soprattutto sulla solidità difensiva. Non abbiamo problemi con il gol di solito.

SARRI A SKY

Immagino sia deluso. La Roma ha fatto una grandissima partita difensiva ma forse vi è mancata qualcosa…
Io non sono deluso ma estremamente contento per quello che ho visto da parte della mia squadra. Il risultato? Non siamo riusciti a sfruttare una supremazia evidente, palese. La partita è finita con un dominio territoriale del 70% da parte nostra. Nel secondo tempo abbiamo creato tantissimo e alzato i ritmi. Abbiamo sbagliato troppo noi perché troppi palloni sono finiti nella loro area piccola e abbiamo sbagliato anche per via di un po’ di sfortuna e bravura del loro portiere. Comunque prestazione importante. Quando pareggiamo con una squadra con un budget inferiore al nostro dicono che abbiamo fatto male ma oggi abbiamo pareggiato con una squadra con un budget molto superiore al nostro. Li abbiamo chiusi nella loro area per lunghi tratti della loro partita. La sensazione di equilibrio e solidità che mi ha dato questa sera la squadra è stata una delle più importanti della stagione. A volte abbiamo vinto, come contro Inter e Fiorentina, ma senza dare questa impressione di solidità.

Per sorprendere maggiormente non dovevano fare più lavoro gli intermedi?
Marek ha fatto una partita straordinaria per continuità, fase difensiva e inserimenti e da questo punto di vista abbiamo fatto bene. Dovevamo far muovere di più i difensori centrali. L’abbiamo fatto nel secondo tempo e si sono visti i risultati.

Cosa ha detto ad inizio stagione a Koulibaly? Abbiamo visto il San Paolo ai suoi piedi…
Penso che la fiducia si dimostri, non si dice. Quella detta ha tanti limiti, quella dimostrata ha molti meno limiti. Ho detto solo che per me aveva delle qualità fisiche enormi e che sarebbe potuto diventare un difensore importantissimo ma che dal punto di vista tattico era uno scollegato nel senso che ogni tanto staccava completamente la spina e commetteva errori clamorosi. Doveva mettere a punto solo questo aspetto e quest’anno l’ha fatto per 15 partite su 16 ma a Bologna ha ristaccato la spina completamente.

SARRI IN CONFERENZA STAMPA

Koulibaly ha fatto vedere grandi cose…
Lo doveva dopo le cazzate di Bologna (ride, ndr), è stato imponente, ma si sta raffinando tecnicamente ed ha avuto grandi letture. Può diventare fenomenale, ma tutta la squadra accorciava bene e loro potevano solo lanciare lungo.

Giocati tutti gli scontri diretti, si può dire che non c’è nessuno più forte?
L’Inter raccoglie i frutti del mercato degli ultimi anni, di livello europeo. La favorita resta la Juventus, magari se la vedrà con l’Inter anche se come gioco mi piace di più la Fiorentina.

Come valuta Rizzoli?
De Rossi è uno che si fa sentire molto in campo, ha un cognome importante e tira l’acqua al suo mulino…

Serviva il tiro da fuori?
Sì, Gabbiadini ci può dare una mano, ma è una gara che comunque ci ha visto 3-4 volte davanti al portiere, anche con palle di Ghoulam interessanti, è mancata proprio la deviazione decisiva.

Ai punti il Napoli avrebbe vinto…
No, avrebbero gettato la spugna (ride, ndr).

A destra si attacca di meno rispetto a sinistra…
Sì, Allan ha avuto un cazziatone dopo Bologna per la gestione offensiva, era un po’ condizionato ed ha fatto una gara d’attenzione, ma per noi era importante trovare questo equilibrio. Il nostro errore è stato attaccare troppo sull’esterno, senza muovere i loro centrali, nella ripresa Higuain s’è abbassato un po’ evitando la guerra fisica e si sono aperti gli spazi.

La prestazione?
Noi abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, attenta, applicata, concedendo pochissimo ai loro attaccanti che sono pericolosi a campo aperto, ma attaccando per novanta minuti senza mai soffrire. La squadra è stata equilibrata, è mancata qualcosa in area di rigore, ma ci siamo presentati tre volte verso il portiere ed il risultato è ingiusto. Abbiamo fatto 7 palle gol a 0, ma questa gara ci darà fiducia perché la solidità per noi è importante, estraniamoci dal risultato!

Nel sorteggio spera in Siviglia o Borussia?
Io avrei voluto giocare con lo United, se non lo possiamo prendere a sto giro speriamo nel prossimo.

Hamsik e Callejon non trovano il gol…
In Coppa i gol non valgono? Non possiamo fare a meno di loro. Hamsik è stato straordinario per intensità, inserimenti e fase difensiva, così come Callejon che è indispensabile, ma è la serata in cui calci sul portiere. Io non me la sento di criticare Hamsik.

Gol annullato…
C’era fuorigioco, la palla è uscita almeno inizialmente dalle immagini televisive che non sono allineate e dentro l’area c’è Iturbe che mette le mani su Albiol per non farlo saltare.

E’ stato vicino alla Roma?
Mai detto.

Molti la rimpiangono…
Sono onorato, è una grande squadra, ma io mi ritengo fortuna, alleno la squadra per cui tifavo.

SARRI RADIO RAI

Partita intensa, senza gol ma con parecchie emozioni…
Tutte da parte nostra. Non abbiamo concesso niente, abbiamo fatto una grande partita, secondo me abbiamo fatto una delle prestazioni più importanti della stagione e poi come succede a volte stasera non siamo riusciti a concretizzare una supremazia molto evidente e un numero di palle gol nettamente superiore a quello degli avversari. Questo può succedere ma questa è la prestazione di una squadra in grandissima salute.

Rimpianti?
Rimpianti son quelli di aver fatto una grande prestazione senza aver raccolto i tre punti, però c’è la consapevolezza che con prestazioni così solide dal punto di vista tattico e dal punto di vista difensivo, creando sei o sette palle gol a partita, molto probabilmente siamo sulla strada non giusta, giustissima.

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