Santon paradosso dell’insostituibilità

Santon è riuscito a sorprendere anche chi, al suo arrivo a Roma, lo aveva deriso e insultato pesantemente su internet. A Fiumicino ha trovato il diesse Monchi che con quel gesto ha voluto fare da scudo mediatico: “Ricordo che non c’erano tifosi ma ho capito il momento. Avevano perso un giocatore per loro importante e io venivo da una stagione negativa. L’accoglienza di Monchi però è stata bella e mi ha fatto sentire subito importante“. Come riporta Il Messaggero è stato favorito dal passaggio al 4-2-3-1 e, dopo aver debuttato contro il Milan, ha atteso quasi un mese per rivedere il campo contro il Frosinone in cui ha servito l’assist per il tacco di Pastore. E’ seguito il match contro la Lazio e poi ancora ad Empoli. Santon può giocare anche a sinistra dove può dare il cambio a Kolarov con Luca Pellegrini.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti