Corriere dello Sport – Il fondo cosiddetto “Salvasport” istituito dal Dl Rilancio e alimentato dalla raccolta delle scommesse sportive è “finalizzato all’adozione di misure di sostegno e di ripresa di soggetti operanti nel settore sportivo” danneggiati dall’emergenza sanitaria e conseguente lockdown. Il testo, visionato da Agipronews, specifica che dall’entrata in vigore di tale decreto e fino al 31 dicembre 2021, “una quota pari allo 0,5 per cento del totale della raccolta da scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere, anche in formato virtuale, effettuate in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo, sia online, sia tramite canali tradizionali”, al netto dell’imposta unica, “viene versata all’entrata del bilancio dello Stato e resta acquisita all’erario”. Il finanziamento del Fondo è “determinato nel limite massimo di 40 milioni di euro per l’anno 2020 e 50 milioni di euro per l’anno 2021”. Nell’anno 2020 le risorse del Fondo saranno destinate “all’erogazione di contributi a fondo perduto in favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche”. Quanto al 2021, l’utilizzo del Fondo si specificherà con successivo decreto del Ministero per lo Sport, di concerto con il Mef, entro il 30 novembre 2020.