Saltnes: “Non vediamo l’ora di giocare, è un’opportunità fantastica. Disordini in albergo? No, tutto normale”

Ulrik Saltnes, centrocampista del Bodo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma. Queste le sue parole:

Sui temi extrasportivi…

Cerchiamo di controllare quello che possiamo controllare, noi stessi e la partita. Ci siamo sempre esercitati e lo vedremo in pratica.

Su Twitter le persone condividono l’indirizzo del vostro albergo…

Sono abituato alla confusione, andrà tutto bene.

Anche dopo la partita dell’ultima settimana?

Sì, abbiamo parlato di quello che è successo. Oltre a questo ci siamo preparati come al solito, controlliamo quello che possiamo controllare e non vediamo l’ora di giocare la partita, è un’opportunità fantastica. Siamo qui per divertirci e goderci questo momento.

Cosa succede senza Knutsen?

La preparazione è la stessa, il 99% della preparazione avviene prima, per cui non c’è motivo di preoccuparci.

Ci sono stati dei disordini attorno all’albergo?

No, tutto normale.

Cosa ti aspetti?

Sono contento che sia uscita la Roma nel sorteggio e  che magari potrò giocare, a differenza dell’ultima volta.

Sulla sicurezza…

Siamo contenti di aver qualcuno con noi, ma non siamo spaeventati.

Dicono che hanno raccolto 6000 euro per fare delle mascherine con la faccia di Knutsen…

Trovo che sia fantastico. Se non fossi stato un giocatore avrei fatto sicuramente il tifoso. Sono un po’ invidioso di chi può trascorrere la pasqua qui a Roma.

Questo match è cresciuto di importanza…

Sarebbe spiacevole se fosse rovinata l’esperienza per chi viene qui per godersi quella meraviglia per il calcio. Sarebbe un peccato e lo trovo inutile. Per conto mio non cambia nulla, gioco a calcio e giocherò a calcio domani.

Sei diventato una stella del calcio con guardie del corpo (ride, ndr)…

Non sono molto d’accordo, ma 12 anni fa ho iniziato in una squadra di infima categoria. Se mi guardo indietro è stata una lunga strada, per me è la normalità. Se mi guardo indietro è strano. Ho dato tanto, sono stato molto fortunato e mi sento molto grato.

Chi guiderà la sqadra domani?

Non so quale sia la situazione.

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