La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Si sono conosciuti dodici anni fa, quando Joao Sacramento mandò a Mourinho un’analisi del suo modo di lavorare. Joao aveva 19 anni, studiava calcio all’università di Glamorgan, nel Galles, e ricevette i complimenti di Mou. “Molto interessante“, disse lo Special One commentando quell’analisi sulla periodizzazione tattica (l’integrazione dell’allenamento fisico e atletico con il lavoro tattico e tecnico).
[inline]
Poi Sacramento ha fatto i suoi passi come assistente di Gary Speed e Chris Coleman nel Galles, di Ranieri e Jardim nel Monaco e di Bielsa e Galtier nel Lille. Fino a chiudere il cerchio, con la chiamata di Mou al Tottenham, nel 2019.