La Repubblica – Sabatini: “Faremo un grande acquisto Questa sarà una squadra divertente”

È un altro Sabatini rispetto a quello che un anno fa sembrava sentirsi fuori posto e un po’ impacciato. Adesso il diesse giallorosso ha visto crescere la sua posizione all’interno della Roma ed è il primo dirigente a presentarsi davanti alla stampa (senza Baldini) per parlare della nuova stagione. «Voglio subito chiarire che non abbiamo scelto questo allenatore perché ci faccia da ‘scudo spaziale’. Crediamo in lui e costruiremo una squadra che faccia divertire, votata all’attacco ».

Non sarà uno scudo, ma il tecnico boemo viene infilato in tutti i discorsi legati al mercato, quantomeno per rendere meno pesanti scelte discutibili. «In venti giorni valuterà Josè Angel, Rosi e Dodò – ieri in allenamento gli si è gonfiato il ginocchio che si era operato sei mesi fa. Oggi si stabilirà la gravità dell’infortunio – altrimenti correremo ai ripari. A destra stiamo comunque prendendo un ragazzo forte, con caratteristiche diverse dagli altri che abbiamo. Non sarà Van Der Wiel e non sarà italiano». Subito il pensiero è andato ad Azpilicueta del Marsiglia, a meno che il diesse non abbia bleffato. E ancora. «Abbiamo un colpo in canna, non prenderemo un top player, non chiederemo alla proprietà di portare gli stipendi a 12milioni l’anno, ma ci sarà un nome roboante e la Roma non sarà Rometta».

Sarà Destro? «Siamo vigili rispetto a quella situazione che mi sembra troppo complessa. Osvaldo è incedibile, crediamo molto in lui. In difesa un probabile rinforzo sarà Castan: perché Pique che ha giocato la finale Champions è considerato un top player, e lui, che sta facendo la finale di Libertadores, non può esserlo?». La domanda- provocazione è destinata a far discutere e rende bene l’idea di come la Roma si muove sul mercato. «Bradley non è un’operazione commerciale.Tachtsidis lo vuole Zeman, mi ha detto: ‘Te lo trasformo in un campione’». Già, Zeman, quello che non doveva essere uno scudo spaziale. Intanto la squadra, che stamattina si trasferirà a Brunico, ha ricevuto ieri la visita di De Rossi. Il centrocampista, prima di andare in vacanza, ha voluto conoscere di persona di Zeman.
La Repubblica – Francesca Ferrazza

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