Il Tempo – Roma, tesoretto per il futuro

Sabatini

Se nell’orizzonte romanista il futuro sembra destinato ad accogliere l’ingresso di nuovi soci e capitali, a Trigoria il presente rimane l’unica priorità su cui lavorare. Un compito destinato interamente a Walter Sabatini, protagonista di un percorso cominciato durante l’ultimo mercato estivo e che ora, superato un terzo delle gare di campionato, nessuno ha voglia di interrompere. I continui colloqui andati in scena nell’ultimo periodo tra il ds e Garcia hanno già sancito infatti la richiesta alla società di un ulteriore sforzo economico per migliorare la rosa a gennaio.

 

Un compito arduo per il dirigente, che probabilmente sarà costretto prima a vendere per racimolare il gruzzoletto da poter poi reinvestire. I conti romanisti d’altronde parlano chiaro: il saldo positivo registrato nell’ultimo mercato difficilmente convincerà la proprietà americana ad invertire la tendenza. Meglio quindi concentrarsi su chi è disposto a lasciare subito il Bernardini. Nella lista dei possibili partenti sono già stati inseriti Burdisso, Marquinho, Taddei, Caprari e Borriello, anche se per l’attaccante bisognerà prima concludere la trattativa per per la spalmatura dell’ingaggio.

 

La Roma risparmierebbe circa 3,5 milioni netti a stagione, confidando allo stesso tempo di colmare la partenza con il recupero definitivo di Destro. Il Genoa rimane alla finestra, anche se il discorso è destinato ad essere affrontato successivamente. Prima si proverà a trovare una sistemazione agli ‘scontenti’ Burdisso e Marquinho, che nel nuovo corso Garcia avrebbero voluto sicuramente giocare di più. Ieri l’argentino ha mandato un messaggio diretto alla società: «A dicembre farò un bilancio per capire se restare qui o andare altrove. Ovviamente i tempi si accorciano con il mondiale vicino. A Roma ho un ruolo, indipendentemente dal fatto che io giochi o no., tutti sanno come sono fatto. Vedremo poi se continuare o cambiare club».

 

Sabatini non chiuderà le porte a nessuno, a partire da Marquinho, che piace a Juventus ed Inter. Dopo i contatti iniziali cominciati in estate, il club nerazzurro ha offerto uno scambio di cartellini con Kuzmanovic, ipotesi poco gradita però a Trigoria. Marcio Rivelino (procuratore del brasiliano) è stato avvistato nella pancia dell’Olimpico al termine della partita con il Cagliari in attesa di parlare proprio con il ds, disposto a trattare anche per un ritorno in patria del giocatore. Salutando entrambi a gennaio la Roma guadagnerebbe circa 2 milioni da aggiungere alla valutazione del cartellino di Marquinho (il contratto di Burdisso è in scadenza nel prossimo giugno). Discorso diverso invece per Taddei (che Garcia ritiene utile) e per Caprari che potrebbe partire in prestito, sorte destinata anche a uno tra Jedvaj e Romagnoli nel caso in cui Burdisso decidesse di rimanere. Sfoltita la rosa si penserà poi al mercato in entrata. Il tecnico francese vorrebbe un centrocampista e un difensore, disponibilità economiche permettendo.

 

A Trigoria continuano a monitorare D’Ambrosio, terzino sinistro del Torino (in scadenza 2014) poco intenzionato ad accettare il rinnovo offerto dal club (quadriennale da 600.000 euro netti). Il venticinquenne ne vorrebbe almeno 900.000, richiesta giudicata troppo alta dal presidente Cairo. A Ventura piace molto Nico Lopez (Sabatini è stato intercettato la settimana scorsa a Roma proprio con l’agente del ragazzo Betancourt), ma per inserire l’uruguaiano (in comproprietà con l’Udinese) nell’operazione bisognerà aspettare probabilmente la prossima estate. Intanto, congelata la pista che portava al centrocampista del Southampton Ramirez (sprovvisto di passaporto comunitario), la Roma sta limando i dettagli per il difensore serbo classe ’94 Goulobic, atteso nella prossima stagione.

 

Da martedì è in prova a Trigoria il giovane portiere classe ’95 Lazar Petkovic, mentre rimane vivo l’interesse per Antonio Sanabria diciassettenne attaccante paraguaiano del Barcellona.

 

Il Tempo – A.Serafini

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