Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma, è stato intervistato durante il pre partita di Roma-Inter. Queste le sue parole:
SABATINI A MEDIASET
Troppo esagerato parlare di finale?
Non direi, c’è la Fiorentina in lizza per lo stesso obiettivo, non è bene estremizzare questo concetto, anche se la posta in palio è molto alta. Ce n’è del tempo e di strada da fare.
Sul caso Totti, per la società c’è una scadenza per definire la questione?
Ci sarà presto un chiarimento, ma ha ragione il mister quando dice che questa questione si gioca su un altro piano, non può essere liquidata da chiunque abbia un’opinione. La questione sarà affrontata presto in maniera definitiva. Su un piano c’è la squadra e dall’altro la questione Totti. Il mister sta portando avanti il lavoro giornaliero.
Il suo futuro?
E’ roseo (ride, ndr). Non ci sono misteri al riguardo, ho chiesto a Pallotta la rescissione del contratto il prossimo 30 giugno e lui si è mostrato disponibile, non ha fatto problemi. Non ci sono transazioni da fare. Ma è una questione marginale rispetto a quello che sta facendo la squadra.
Cosa ha portato Spalletti a questa squadra?
Spalletti sta facendo una cosa straordinaria. Sta forgiando un’idea fatta di comportamenti e non parole. Vuole ribaltare il luogo comune di questa città con il lavoro. Ci sono squadre che si raccolgono attorno ad un’idea come la Juventus. Questo è il suo lavoro.
Possiamo pensare al suo futuro in Inghilterra?
No, non parlo inglese (ride, ndr). Il mio futuro è fino al 30 giugno perché c’è molto lavoro da fare. La mia figura in questo momento è marginale, la squadra è al centro di tutto. Sono impegnato più di prima per la Roma adesso.
