Rüdiger fuori per sei mesi: legamenti ko

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Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Tegola Rüdiger. Ieri il difensore tedesco si è infortunato al ginocchio nell’allenamento della Nazionale. Un grave infortunio, che mette nei guai la Roma. Il difensore ha riportato una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Un danno grave per la società giallorossa, che pochi giorni fa ha investito nove milioni di euro per riscattarlo dallo Stoccarda, dopo averne spesi quattro la scorsa estate per portarlo a Roma. Ieri in tarda serata è arrivato l’esito dei controlli medici ai quali è stato sottoposto dopo l’infortunio nel primo allenamento del ritiro francese di Evian. L’avventura all’Europeo di Rüdiger finisce prima di cominciare. La federazione tedesca con un comunicato ha ufficializzato il grave stop. Oggi il tedesco si sottoporrà a ulteriori accertamenti, poi valuterà con i medici della Roma dove e come effettuare l’intervento chirurgico. Dallo scorso anno i giocatori della Roma con questo tipo di infortuni vengono operati dal professor Mariani. Nei prossimi giorni il ct Löw deciderà sul suo sostituto. Già oggi, o al massimo domani, il difensore tedesco potrebbe tornare nella Capitale.

UN PROBLEMA – Per la Roma un grave danno, proprio nei giorni in cui si stava costruendo la nuova squadra. Rüdiger poteva essere un titolare sicuro, un fedelissimo di Spalletti. Oppure un elemento con cui fare cassa. E’ stato fino a ieri uno dei giocatori della Roma più richiesti. Sabatini aveva già avviato una trattativa con il Chelsea, che era arrivato a offrire venticinque milioni di euro. A questo punto il difensore esce inevitabilmente dal mercato e la Roma è costretta a cercare un altro difensore centrale da affiancare a Manolas. Un cambio di strategia, del quale Sabatini avrebbe fatto volentieri a meno. Già in serata il direttore sportivo ha chiamato Spalletti e Pallotta per un nuovo piano di mercato.

ALTERNATIVE – La Roma deve cercare un difensore che almeno fino a novembre sia in grado di fare il titolare in una squadra che vuole competere per lo scudetto e che ambisce a giocare in Champions League. In questo periodo erano stati seguiti alcuni profili per il ruolo di difensore centrale. Piace molto Umtiti, camerunese naturalizzato francese, impegnato con la Nazionale all’Europeo. Piace a Sabatini, che lo studia dalla passata stagione. Ma Umtiti in questi ultimi giorni sembra sia molto vicino al Barcellona. Le alternative sono Domagoj Vida, nazionale croato della Dinamo Kiev, ventisette anni e Mateo Musacchio, ventisei anni, argentino del Villarreal. Musacchio ha passaporto italiano, la Roma lo segue da tempo. Sabatini aveva già avuto contatti con i dirigenti del Villarreal, che valuta il giocatore 12 milioni di euro, cifra sulla quale si può trattare. Musacchio può fare sia il centrale difensivo, che il centrocampista davanti alla difesa. E’ tornato in campo a dicembre scorso dopo una lunga assenza per infortunio. Abile nel gioco aereo, l’argentino è molto forte fisicamente ed è bravo in marcatura. Lo cercano anche alcuni club inglesi. In ogni caso sarà promosso nella rosa di prima squadra il giovane della Primavera Elio Capradossi, fresco campione d’Italia.

SECK – Nunzio Marchione, agente di Moustapha Seck, ha confermato l’arrivo del suo assistito alla Roma: «Firmerà il 1° luglio, quando sarà svincolato dalla Lazio. Non ci sarà nessuno scippo, perché dopo il 30 giugno Seck sarà un calciatore libero». Seck sarà aggregato alla Primavera di Alberto De Rossi. Il giocatore era seguito anche dal Tottenham, ma ha preferito la Roma.

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