Il Tempo (G.Giubilo) – All’inizio della sua terza stagione romana, a Rudi Garcia di francese è rimasto poco, è diventato un bel paravento, per non ricorrere a un vocabolo meno elegante ma più suggestivo. Bravissimo nel rispondere a tutti, educazione ed eleganza senza dire praticamente nulla.
Riparte la sfida alla Juve, e ci mancherebbe altro, ma intanto le direttive di marcia sono: piena sintonia con Jimmy e con Walter, esigenze sempre le stesse. Tre acquisti con Dzeko al vertice delle priorità, Sabatini in viaggio per definire non tanto i nuovi arrivi, quanto le cessioni rese complesse dalle bizze dei partenti. Destro e Gervinho per ora restano, nessun problema per la cessione di Romagnoli, l’offerta del Milan vicina alla domanda, Yanga-Mbiwa e il miracolato Castan i due centrali. Ma tutte le operazioni, ammonisce il tecnico, non devono essere condizionate dalla fretta. Tutto bene, tutto tranquillo, se non fosse che fra quattro giorni ci sarà un volo per l’Australia, creare nuovi vuoti e riempirli, Sabatini ci ha abituati ai miracoli. Certo, una plusvalenza come quella di Marquinhos non è, purtroppo, neanche ipotizzabile, ci si dovrà adeguare a quello che offre il convento, sperando sia abbastanza.